23 settembre 2011

A SEBORGA IL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI PIU` PICCOLO D'ITALIA

In un periodo di grandi incertezze per la sopravvivenza dei piccoli comuni,  Seborga, con solo 329 abitanti, attraverso l'amministrazione comunale, alcuni educatori e le associazioni  locali, domenica 25 settembre vedrà eletto il  primo sindaco del consiglio comunale dei ragazzi.
Si tratta di un evento importante, non solo in quanto Seborga diverrà il comune più piccolo d'Italia (attualmente il record  è detenuto da un comune della basilicata con 600 abitanti, mentre in liguria  sono 40 comuni con i CCR)  che si avvarrà  di un progetto importante come  il  "CCR", ma vedrà la
partecipazione di tutti e 16 bambini e  ragazzi residenti dagli 8 ai 16 anni.  
Essi,  discuteranno e proporranno attività all'amministrazione comunale,  diventando occasione di intervento positivo in quanto le condizioni di vita dei bambini costituiscono gli indicatori ambientali
primari della vita di tutta la comunità.  Domenica, sarà una festa per il paese non solo per i bambini, in quanto per questo progetto sono stati coinvolti oltre ai genitori, anche gli anziani del paese, in quanto portatori di esperienze, competenze e   capacità pratiche.
Domenica mattina,  i bambini voteranno i candidati  nella sala comunale,  addobbata con le cabine e l'urna elettorale per l'evento,  e il bambino/ragazzo una volta eletto, avrà il compito di rappresentare  tutti i bambini del paese,  si riunirà periodicamente con loro e i verbali  delle riunioni  saranno ufficialmente posti all'ordine del giorno delle giunte comunali dell'amministrazione degli adulti.
All'atto della nomina, il baby-sindaco presenterà una promessa in pubblico, mentre il sindaco degli adulti  gli consegnerà una fascia tricolore.
Al termine dell'investitura, i genitori non faranno mancare un ricco buffet.  In futuro, oltre alle numerose attività che verranno proposte direttamente da loro, si cercheranno anche scambi interculturali con altri paesi stranieri che hanno a loro volta costituito un consiglio comunale dei ragazzi.

22 settembre 2011

MESSAGGIO DI CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA MORGIA DAL GOVERNO SEBORGHINO


Pubblichiamo qui di seguito il testo del Telegramma che è stato inviato dal Governo Seborghino alla Famiglia Morgia appena appresa la notizia della morte del nostro Ambasciatore a Roma e presso la Santa Sede, Gian Luigi Maria Morgia di Francavilla:
"Nell'imperitura memoria del compianto Pepi Morgia, da sempre sostenitore e valido collaboratore del Principato di Seborga, ci uniamo al dolore della Famiglia porgendo le più sentite condoglianze. 
S.A.S. Marcello I - Principe di Seborga ed il Governo tutto."
Nella nota di Palazzo, si ricorda che Pepi Morgia è stato un valido antagonista di S.A.S. Marcello I al tempo delle elezioni. Successivamente, dopo l'insediamneto di  S.A.S. Marcello I, Morgia ha continuato la collaborazione con il nuovo Governo del Principato quale Ambasciatore a Roma  e presso la Santa Sede.   
La notizia del decesso di Pepi ha lasciato sgomento in tutto il popolo Seborghino, dallo stesso conosciuto ed apprezzato non solo come Regista e sostenitore del Principato, ma anche  come amico dei Seborghini tutti.

21 settembre 2011

L'ULTIMO SALUTO A PEPI MORGIA


Una folla di persone si è radunata martedì 20 settembre 2011, presso la chiesa di San Benedetto, per dare l'ultimo saluto a Pepi Morgia, regista e light designer e nostro Ambasciatore in Italia e Santa Sede,  scomparso lunedi`, a 61 anni, per problemi al fegato. 
A celebrare la messa c'era Don Gallo, vestito di bianco, così come molti dei partecipanti, che hanno rispettato le volontà del “Corsaro Nero”, come lo chiamavano gli amici, che voleva vedere i suoi cari in bianco per il suo funerale. 
Un’atmosfera di commozione intensa, che si è sciolta in un “Padre nostro”, durante il quale centinaia di persone hanno pregato insieme, tenendosi per mano di fronte alla bara su cui qualcuno aveva scelto di posare il cappellino di Corto Maltese. 
Sulla bara c’era anche ben visibile la bandiera del Principato di Seborga, posta dal Console Onorario di Seborga a Bergamo e candidato Ambasciatore per la Repubblica Dominicana, Alessandro M. Segnini Bocchia di San Lorenzo (nella foto).

Tra i presenti, Vittorio De Scalzi, che durante la messa ha intonato una canzone per Pepi, Le onde del sogno. «È una canzone speciale che Fabrizio De André aveva scritto per lui su un tovagliolo durante una tournée, e io l'ho musicata». 
Vittorio, commosso, ricorda l'amico e collega: «Sono contento che sia andato via sereno. Ha accettato la condizione di una persona in partenza. Abbiamo iniziato il nostro percorso artistico quasi insieme. Mi ricordo ancora quando è arrivato una notte a Bologna nel 1968 e ha iniziato la sua carriera con i New Trolls». 
Anche Alberto Fortis dedica una canzone a Morgia e lascia il suo saluto: «Pepi era una grande persona. Con la sua scomparsa ha lasciato un vuoto. Spero che il suo modo di essere e di fare continui ad essere un esempio». 
Tra gli amici e i colleghi, anche il cantante Francesco Baccini. Don Gallo lo ricorda con amore: «Per me era come un figlio e il suo essere regista delle luci era un mestiere che faceva per amore e con amore. Un amore che ha mostrato fino in fondo, quando ha deciso di sposare Patrizia Tenco in ospedale. Un vero gesto d'amore, senza vincoli. Ieri ho pianto, con un misto di dolore, sofferenza e gioia». 
In tanti sono saliti sull'altare per lasciare la loro testimonianza. Il figlio Emiliano (nella foto in basso con Dori Ghezzi) ha detto: «Quando l'ho salutato per l'ultima volta gli ho detto Ci vediamo dopo, come si dice quando si fa uno spettacolo insieme. Ci rincontremeremo in futuro»; la compagna Patrizia: «Non abbiamo avuto una vita per stare insieme, ma il tempo che ci è stato dato è stato intenso. È come se mi avesse regalato una nuova vita. Grazie Pepi, ci vediamo dopo».
In chiesa c'erano anche l'amica di sempre Dori Ghezzi, l'assessore alla cultura del Comune di Genova, Andrea Ranieri, Andy dei Bluvertigo, il chitarrista Armando Corsi, il discografico Stefano Senardi e la cantante Irene Fargo. 
Tante corone di fiori bianchi, il colore preferito di Pepi, tante lacrime e commozione, ma anche sorrisi, per i ricordi che Pepi ha lasciato con la sua arte.
Poco dopo l'una, il carro funebre si è allontanato dalla chiesa di San Benedetto, in direzione Staglieno, dove il corpo di Pepi verrà cremato. Le ceneri, poi, saranno disperse in mare, come avrebbe voluto per la sua ultima scena il regista di luci. 
La stagione del Teatro della Tosse che inizierà fra pochi giorni (6 ottobre) sarà dedicata alla memoria di Pepi Morgia. Emanuele Conte, Presidente e direttore artistico della Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse ha deciso di dedicare la prossima stagione a Pepi Morgia: “ In molti hanno già ricordato la grandezza della sua arte e quanto il suo lavoro abbia inciso sulla scena contemporanea. Non è solo un omaggio alla memoria di Pepi Morgia ma una sottolineatura di quanto il suo lavoro sia ancora vivo”.

19 settembre 2011

GENOVA: DECEDUTO IL REGISTA E SCENOGRAFO, PEPI MORGIA


Il regista, scenografo e light designer, Pepi Morgia, che aveva compiuto 61 anni domenica scorsa (al secolo: Gian Luigi Maria Morgia di Francavilla) e’ deceduto questa mattina all’ospedale San Martino di Genova dove era ricoverato da tre settimane. 
Morgia soffriva di una patologia al fegato, per la quale non era stata ancora effettuata una diagnosi precisa. Il suo calvario era iniziato a fine luglio, quando la febbre prolungata gli impedì di sottoporsi a un delicato intervento chirurgico. 
Il funerale sarà officiato domani mattina a mezzogiorno da Don Gallo nella chiesa di San Benedetto a Genova.
Lo scenografo era fidanzato con Patrizia Tenco, nipote dello scomparso cantautore, Luigi. Pepi Morgia, che nel 2010 si era candidato alla carica di Principe del Principato di Seborga,  era molto amico del cantautore genovese, Fabrizio De Andrè, per il quale dal 1975 è stato tecnico luci in tutte le sue tournee. 
Tra i fondatori del Teatro della Tosse, di Genova, ha lavorato con grandissimi nomi dello spettacolo. La sua carriera nel mondo dello spettacolo vanta collaborazioni poi divenute amicizie eccellenti, Pepi ha seguito e curato importanti tour come quelli degli amici Ornella Vanoni, Gino Paoli, Claudio Baglioni, Paolo Conte, Ivano Fossati, Patty Pravo,Pino Daniele, Fiorella Mannoia, Mireille Mathieu, Elton John, David Bowie, Roxy Music, Genesis, Zucchero e Adriano Celentano, Lucio Dalla, Ron e Sergio Cammariere. In occasione dei XX Giochi Olimpici Invernali (Torino 2006) viene scelto come regista per la cerimonia di apertura. Fra le numerosissime cariche, Pepi Morgia ricopriva anche il ruolo di Ambasciatore del Principato a Roma.
ITALIAN THEATRE DIRECTOR PEPI MORGIA DIES AGE 61
Italian theatre director and stage designer Gian Luigi Maria Morgia, known as Pepi Morgia, died at 61 of cancer. Morgia had been the art director of events organised in Sanremo and Ventimiglia and was a great friend of the late Italian song writer and singer, Fabrizio De Andre' supporting him as light technician in all his travelling shows. 
Morgia passed away at the San Martino Hospital in Genoa after his conditions suddenly worsened. He was one of the founders of the Teatro della Tosse in Genoa and worked with many entertainment celebrities. Morgia had also directed the opening ceremony for the 2006 XX Winter Olympic Games in Turin, was candidate at the latest elections for the position of Prince of the Principality of Seborga and was the Ambassador of the Principality in Rome.


MESSAGGI E COMMENTI SULLA SCOMPARSA DI PEPI MORGIA:


Pepi Morgia è "andato avanti"!

Accolgo con molta tristezza la notizia della prematura dipartita di un grande ligure, un grande artista e un sincero grande amico del popolo di Seborga. Combattè con onore e lealtà per convincere i suoi concittadini adottivi ad eleggerlo sovrano del loro principato ma... non furono comprese tutte le sue qualità, le sue buone intenzioni, i suoi onesti propositi. 
Da gentiluomo qual' era, si fece da parte senza fare polemiche e lascerà per sempre il dubbio che sarebbe stato un buon principe. Adesso riposa accanto al principe Giorgio e a tutti coloro che, nell' altra vita, sicuramente continuano ad intercedere presso l' Altissimo a favore del benessere, della felicità e della prosperità dei seborghini tutti.
Ciao Pepi, sei stato un brav' uomo, non ti scorderemo.
Una prece,
Umberto  Savioli (19.9.11)

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Le nostre più sincere condoglianze per la prematura scomparsa di Pepi Morgia, Ambasciatore del Principato a Roma.
Gruppo Amici di Seborga di Milano e Provincia
I coordinatori Dott.Giovanni Vailati e Carlo Cova (21.9.11)
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12 settembre 2011

PITTURATE LE SCUOLE DI SEBORGA DAI VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

In un piccolo Comune come Seborga, ma sempre attivo per le numerose iniziative, i volontari della Protezione Civile, di Seborga nel Mondo e della Proseborga hanno ridipinto le scuole del paese a proprie spese con colori vivaci e gradevoli, per accogliere gli studenti al rientro delle loro vacanze.
I volontari, Marco Dasso e Roberto Alessandro (nella foto) , mandano anche un messaggio agli studenti: «Oggi avete una scuola più bella, più pulita, più allegra e più accogliente, adesso però tocca a voi mantenerla così con rispetto durante l'anno scolastico». un augurio per il primo giorno di scuola dove anche un piccolo Comune come Seborga continua a mantenere con impegno e costanza una scuola primaria.

11 settembre 2011

07 settembre 2011

PASSEGGIATA PANORAMICA NEI BOSCHI DI SEBORGA

Domenica 11 Settembre il Comune di Seborga e il Comune di L'Escarène organizzano la 8° passeggiata panoramica nei boschi di Seborga.
Il Programma della giornata prevede quanto segue: ritrovo e iscrizioni dalle ore 8.30 alle 9.00 in piazza Martiri a Seborga. Itinerario: Seborga, passo del Bandito,Seborga (4 ore circa) ristoro: al Passo del Bandito;
aperitivo offerto dal Comune di L’Escarene; pranzo a Seborga in collaborazione con la “Pro Seborga”.
Iscrizioni: 13 euro con omaggio di una T-shirt; servizio ristoro e pranzo.
Rrecapito telefonico: 0184 223622 – 0184 223859 - email turismo@proseborga.com 
In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata alla domenica successiva.
L'organizzazione declina ogni responsabilita` per eventuali danni a cose, persone o animali che potrebbero verificarsi duranti la manifestazione.
Proseborga/Ufficio Turistico

"L'ULTIMO QUARTO" A SEBORGA

Il Centro Culturale Tommaso Reggio in collaborazione con l’associazione “Papillon” il “Circolo Svizzero della Riviera di Ponente” e il comune di Seborga, ha organizzato una serata incontro il 17 settembre prossimo a Seborga dal titolo “L’ultimo Quarto”.
Il programma prevede: visita guidata al centro storico, assaggio gratuito di formaggio svizzero, spettacolo con il gruppo teatrale “il paravento” di Locarno, momenti di musica e canti a tema, letture ed assaggio gratuito di specialità ticinesi, Merenda Sinoira (ogni partecipante cucina il suo “piatto” migliore e lo condivide con gli altri) osservazione della luna e del cielo.

01 settembre 2011

ACCUSE INGIUSTIFICATE NEI CONFRONTI DELL'ASSOCIAZIONE "SEBORGA NEL MONDO ONLUS": RISPONDE FLAVIO GORNI

Spettabile Redazione,
Scrivo questa lettera in quanto in questi giorni una persona anonima, presumo di Seborga, scrive accuse generiche in questo caso sull’Associazione Seborga nel Mondo onlus, in merito al prossimo viaggio di solidarietà in Moldova.
Tengo a rispondere a questa lettera accusatoria anonima che viene trasmessa nel web in quanto credo sia importante per le persone che non conoscono le nostre attività a fornire la maggiore trasparenza possibile.

Ecco la lettera accusatoria:

“Ho letto l'articolo sottostante, e quando leggo queste cose una domanda mi pervade, non riesco a fer finta di niente e mi chiedo come sia possibile che un'Associazione no profit come " Seborga nel mondo " riesca ha fare certe cose senza attingere a fondi Nazionali, Regionali, Provinciali o Montani. Forse sono donazioni private ..... non voglio entrare nel merito, comunque qualsiasi sia la fonte, perchè non aiutare gente vicino e nel territorio dove sarebbe più semplice all'Associazione stessa portare aiuto e vista la crisi gente bisognosa ce nè anche troppa anche da noi, e chi ha di cuore donato avrebbe un riscontro immediato dell'aiuto dato.
Se io regalo 1.000 euro perchè devo destinarne 500 per il viaggio e solo il restante usato per il mio scopo? O l'Associazione viaggia con la lampada di aladino e non spende denari in autostrade, benzine senza contare pernottamenti e vettovaglie. L'Italia e dico l'Italia che ha ben altre finanze e logistiche non fà queste cose (specialmente in periodi come questo) mi chiedo come possa una piccola Associazione? Viaggetti privati sponsorizzati? Certo con fine umanitario.
Nella stessa Seborga non esiste più la scuola materna e le elementari sono a rischio chiusura, ma certo nessun viaggetto e nessun clamore mediatico.... Per anni la Pro Loco ha aiutato la scuola materna senza proclami,ma erano altri tempi si faceva e basta non serviva la notizia si guardava al concreto ma i risultati si vedevano e i Moldavi ? si aiutavano da soli e ancora oggi sono lì.......”.

Innanzitutto l’Associazione opera sia nel proprio territorio che all’estero in quanto trattasi di associazione di cooperazione internazionale, i motivi sono molteplici, in primis proprio perché i bambini di tutto il mondo devono avere gli stessi diritti e come disse Madre Teresa di Calcutta quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno.
Inoltre Seborga nel Mondo da diversi anni opera con il maggior risparmio autotassandosi trasportando il vestiario e il materiale didattico con i pulmini che si recano in Moldova alla spesa di 1,50 euro al chilo.
Postiamo foto e video sul nostro sito proprio per dimostrare la trasparenza dell’associazione e la veridicità del materiale consegnato, oltre a recarci spesso casa per casa, famiglia per famiglia laddove i bambini hanno gravi carenze sanitarie la mortalità infantile nei villaggi è sempre molto alta e sono sprovvisti di acqua potabile e nella maggior parte dei casi anche di luce elettrica.
Spesso attingiamo alla forza di volontari moldavi amici che vivono sul territorio per consegnare il materiale, proprio per risparmiare sulle nostre spese di viaggio, oltre a ringraziarli perché numerose volte questi volontari moldavi i quali percepiscono uno stipendio di circa 50 euro mensili, usano i propri mezzi per portare i pacchi dalla sede centrale dei trasporti ai villaggi in cui operiamo.
Per quanto riguarda i nostri viaggi tranne quando coinvolgiamo medici o sanitari, ci autotassiamo come in questo caso proprio perché crediamo nel volontariato e non possediamo risorse economiche per permetterci rimborsi spese.
E lo facciamo volentieri senza clamore se non per rispondere a questa lettera tristemente accusatoria. Durante la raccolta di generi di prima necessità, putroppo come molti sanno, non tutta la merceè spedibile, anche i bambini hanno una loro dignità e alcuni vestiti lisi li consegniamo nei cassonetti della Caritas.
Ma è proprio l’accusa di questa persona anonima che pone perprlessità, poiché il risultato importante di far avere ad ogni bambino un quaderno, una giacca, un vestito dove la spesa modica è di 1,50 euro al chilo per il trasporto che ci rende fortemente perplessi.
Oltre all’innumerevole tempo che i volontari impiegano, per passione per amore del prossimo per uno scambio di un sorriso di un po’ di felicità.
Come Associazione operiamo soprattutto sul territorio, con le scuole con i privati, tuttavia per questione di privacy alcune attività non sono menzionate e alcune promosse e rese generiche e vorrei ricordare che ogni volontario ruba il proprio tempo alle famiglie, agli svaghi per dedicarsi a questa attività.
A Pasqua quando si festeggia, loro erano nelle case di riposo a portare sorrisi, a Natale quando molti festeggiavano e banchettavano noi eravamo sotto la neve a meno venti gradi per consegnare i vestiti. Infine tristemente questa persona paragona l’aspetto economico con la chiusura della scuola materna e il rischio chiusura delle scuole elementari.
Se fosse realmente di Seborga dovrebbe essere a conoscenza che il problema non riguarda un aspetto economico, bensì per mancanza di numero legale di bambini, e si tratta non di chiusura bensì di sospensione in quanto alcuni minori il prossimo anno l’età necessaria per permettere al comune e all’Associazione genitori di poterla riaprire.
Mi spiace sinceramente che persone per astio o per mancanza di informazione gettino accuse vane e denigranti, ma chiunque abbia scritto questa triste lettera lo invito a partecipare ad attività di volontariato, qualunque esse siano per dare una motivazione di vita personale, per riempiere le giornate di serenità invece di astio.
Se poi parteciperà alle nostre attività di volontariato, sarà ben accetto e si renderà conto del nostro impegno quotidiano.

Flavio Gorni
SEBORGA NEL MONDO Onlus