30 giugno 2010

Opinioni: "Il rispetto delle leggi non e` una prerogativa ma un obbligo"

In merito all'invito distruibuito alla cittadinanza a partecipare alle prossime elezioni dell'8 agosto per eleggere i 5 Ministri, il signor Francesco Di Risceglie ci scrive:
Gentile Principato di Seborga, Mi rivolgo a Voi in questo modo, perché non si capisce, dalla missiva pervenutami, chi mi scrive. [Consiglio al Principato medesimo d’intraprendere al più presto un corso accelerato di diplomazia grafica onde evitare (se possibile) queste figure].

Rammento al Principato di Seborga che come cittadino informato sulle Leggi (tuttora in vigore l’assenza contemplativa di una Regola per la creazione di una lista di candidati Ministro. Chiunque avendone facoltà ha il diritto di votare e di essere eletto, come giustamente da Voi riportato.

L’ultima volta che il Popolo Sovrano ha votato per eleggere i propri Ministri, il compianto S.A.S. Giorgio I (spero riposi in pace) aveva messo a disposizione l’elenco completo degli aventi diritto come stabilito dagli articoli 6 e 8 degli Statuti Generali. Il Parlamento Generale consultandolo, estrapolava cinque nominativi, e i più votati venivano eletti…….quindi? non capisco la dispersione dei voti.

Non esistono coalizioni ma persone fisiche……i cittadini del Principato hanno il diritto di votare chiunque ne faccia parte non uno sparuto gruppo di persone. Chiunque e ripeto chiunque ha in base agli Statuti Generali il diritto di sapere se ha ottenuto anche un singolo voto.

Se non capite ciò, vuol dire che non avete mai partecipato attivamente alle discussioni sulla stesura dei Regolamenti o non Vi siete mai informati degli stessi, quindi non riuscite a recepirne i messaggi.
Ricordo a lor Signori, che il Principato di Seborga non segue la costituzione Italiana, ma ne ha una propria e tanto meno può essere gestito come la Pro Loco, quindi……… Governate rispettando le Leggi, affinché i cittadini non debbano ogni volta rammentarvi i compiti che vi siete impegnati a svolgere. Il rispetto delle Leggi non è una prerogativa ma un obbligo.
Rimanendo a disposizione per qualsiasi chiarimento, porgo distinti saluti.

Viva S.A.S. Giorgio I, viva Seborga e rispetto per S.A.S. Marcello I.
Francesco Di Risceglie