28 aprile 2010

Seborga in fiore


Il comune di Seborga e la Proseborga organizzano il 1° e 2 maggio la 9° edizione della manifestazione floreale "Antico Principato di Seborga". Il borgo antico sarà in fiore.

Nei carruggi e nelle piazzette saranno esposte composizioni floreali che ritraggono i quadri di pittori locali.

26 aprile 2010

Il Corpo Diplomatico e Consolare dà il benvenuto al nuovo Principe ed invita all'unità nazionale

In un comunicato firmato dal Barone Jean-Philippe Arnotte e redatto per conto dell’intero Corpo Diplomatico e Consolare Seborghino, si legge che “Il Corpo Diplomatico e Consolare desidera porgere le più vive congratulazioni e massima stima a S.A.S. Marcello Menegatto, alla gentile consorte e alla famiglia del Principe, auspicando di poterlo incontrare al più presto per definire la Sua nuova politica diplomatica e stabilire le priorità e le azioni da intraprendere. Ora che la campagna elettorale e le elezioni si sono concluse, il Corpo Diplomatico e Consolare chiede a tutti, in nome della democrazia, di unirsi intorno al nuovo Principe”.

Inoltre, il Corpo Diplomatico e Consolare Seborghino,vorrebbe suggerire a S.A.S. di scegliere, nel contesto del Suo nuovo incarico, il nome di GIORGIO III°; ovvero il nome “Giorgio” per mantenere la continuità storica e III° (terzo) in quanto nel passato, oltre a Giorgio I°, c'è già stato un altro Principe di Seborga che portava il nome di Giorgio (1424 - circa 1430), in un'epoca in cui non si contavano ancora i Principi (Vedasi il libro di storia n. 3: "Seborga - I documenti parlano", pag. 284). Nuovamente i Nostri migliori auguri. Per il Segretariato del Corpo Diplomatico e Consolare, Barone Jean-Philippe Arnotte".
(SeborgaPress)

Pepi Morgia: Ringrazio chi ha creduto in me e auguro buon lavoro al nuovo Principe

A seguito dell'elezione di Marcello Menegatto a Principe di Seborga, il contendente sconfitto, Pepi Morgia, ha voluto rilasciare la seguente dichiarazione:

"Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto.
Sono seborghino e rimango perciò legato alla causa e al pensiero di Giorgio I.
Auguro al nuovo Principe Menegatto buon lavoro.
Seguirò con attenzione e interesse l’attuazione del suo programma
perché è molto importante che porti avanti gli intenti e la causa seborghina,
ovvero la storia, la tradizione e l’indipendenza del Principato.
Nel rinnovargli i miei auguri, rivolgo ancora un ringraziamento
a chi ha creduto in me”.
Pepi Morgia

Messaggi di auguri e congratulazioni al neo elletto Principe


Pubblichiamo qui di seguito, man mano che arrivano alla nostra Redazione, le reazioni e i messaggi di auguri e congratulazioni al neo elletto Principe di Seborga, S.A.S. Marcello Menegatto.
I messaggi anonimi non verranno pubblicati.

FLAVIO GORNI: HA VINTO UN GIOVANE RAGAZZO CHE RICORDA GIORGIO NEI PRIMI ANNI DELLA SUA AVVENUTURA PRINCIPESA
II Seborghini sono un paese di persone che lavorano con dedizione principalmente nella floricoltura, sanno cosa significano i risparmi e i sacrifici, e nonostante le diverse opinioni politiche durante le elezioni, hanno nel cuore quei valori di solidarietà ed altruismo che ormai nelle grandi città sono sempre più rari.
Le elezioni del nuovo Principe, per Seborga, hanno rappresentato un momento di entusiasmo, unico forse nel mondo, dove uno stato non ancora riconosciuto elegge un suo regnante. Questa elezione rappresenta per Seborga il desiderio di continuare la passione creata da quella persona straordinaria che è stata Giorgio I, cercato sì dai giornali e dalle televisioni internazionali, ma soprattutto amato da tutti i cittadini di Seborga.
Le discussioni con il Sindaco sulle leggi, le nomine dei cavalieri, le sue dichiarazioni autoritarie ma coinvolgenti e la sua immensa capacità di trasmettere a tutti fiducia e convinzione, nel credere che a volte, se lo si desidera veramente, i sogni si possono realizzare.

Ecco cosa desideravano i seborghini, una persona che vivesse con loro, che scherzasse la sera al bar, che accogliesse i visitatori con il calore umano di un principe buono.Ogni giorno saliva la scalinata e chiamava gli studenti di Seborga “cialtroni”, e tutti correvano a salutarlo.

I candidati scelti dal popolo si sono confrontati davanti ad esso, e ha vinto forse la persona più semplice, meno sofisticata, nonostante tutti dicano che con Marcello abbia vinto una persona con maggiori disponibilità economiche, io dico che ha vinto la persona che nella sua semplicità ha meglio saputo comunicare con i cittadini di Seborga.

Pepi Morgia, dal canto suo, è un grande artista, un regista tra i migliori al mondo, ma questo suo sicuramente inconsapevole distacco emotivo con le persone del paese hanno fatto si che non riuscisse a vincere le elezioni. A volte le persone, cercano la semplicità, non la raffinatezza e la pubblicità.

Seborga, vuole un Principe con cui scherzare, un Principe con il quale continuare quel grande sogno ma con grande semplicità.
Viva Marcello, giovane ragazzo che ricorda Giorgio nei primi anni della sua avventura principesca, e un augurio solidale a Pepi Morgia, che sicuramente, nonostante le dichiarazioni di abbandonare il Principato, ritornerà sui suoi passi, perchè se si ha Seborga nel cuore, la si ha per sempre, e passato il normale momento di rammarico, continuerà a innalzare nel cielo la bandiera del Principato di Seborga.

Un augurio da tutti i volontari di Seborga nel Mondo per la continuazione di questo grande sogno.


Flavio Gorni (25/4/10)




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MESSAGGIO DI AUGURI DALL’ALBANIA
Seguo quotidianamente tutte le informazioni di Seborga.
Dal mio intimo l'augurio per la realizzazione dell'idea del Compianto Principe Giorgio I° (Giorgio Carbone), verso il benessere della vostra terra Seborga e dei suoi nobili Seborghini residenti. I miei fervidi auguri per la sua futura.
Cordiali e distinti saluti.

Lazer Pistulli, albanese di Albania (25/4/10)

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VIVA IL NUOVO PRINCIPE!!
Dopo tanta attesa siamo arrivati al dunque: principe di Seborga è il giovane, volenteroso e promettente imprenditore italo-monegasco Stefano Menegatto.
A S.A.S. il nuovo sovrano ed ai Suoi ministri giungano le nostre più calorose congratulazioni nonchè sentiti auguri di buon lavoro alla guida dell' antico feudo cistercense.
Auspicando una Sua dichiarazione di riconoscimento della suprema tutela religiosa e spirituale di Sua Santità Papa Benedetto XVI sul principato, affermiamo di riconoscere la piena legittimità dell' esito elettorale.
"Onore delle armi" al gentiluomo Signor Morgia che, siamo certi , in futuro non farà mancare il Suo prezioso contributo alla causa seborghina ed il Suo appoggio al nuovo sovrano.
Rispettosi ossequi a S.A.S. e cordialissimi saluti al popolo di Seborga.

Conte Umberto Savioli Caccianemici di Monticino (26/4/10)

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Riflessioni di Luì Cerìn

Seborga, dopo troppi tira e mola e incertezze ha eletto il nuovo successore.
Il dilemma era se eleggere un Principe Ricco o un Principe Povero.
Il ragionamento dei seborghini è: Seborga è in crisi, come è in crisi tutta Italia, dunque l’unica medicina è trovare un ricco rampollo che risolva la crisi. Questi sono i discorsi degli anziani, all’ombra dei platani, dei giovani nei bar. La scelta è stata fatta con questo parametro.
Oltre un Principe Ricco e un Principe Povero, secondo chi vi scrivi penso al Principe Giorgio I e a tutti quelli che l’ hanno seguito, non ci siamo mai posti se uno era ricco o povero, poteva essere un pezzente, lo metteva a suo aggio e lo accettava come un miliardario.
Diciamo pure che ci ha fatto sognare, (Il principe Giorgio non era miliardario, ma un commerciante di fiori, non guardava mai lo spessore del portafoglio della persona che accettava come amico).
Tutto quello che ha fatto Giorgio è semplicemente fantastico, ha proiettato l’immagine di Seborga in tutto il mondo. ( in soldoni era stata valutato il costo di 5 miliardi).
Mi ricordo che il sottoscritto 20 fa fui insignito Ministro dei Confini, delle Poste, della Storia e delle Onorificenze, ci radunò per decidere se andare o non andare su alcuni invitti che la R.A.I. ci fece. Tra questi ci invitò Fabio Fazio a “Quelli del calcio”, ma venne anche un invito da un piccolo paesino sperduto provincia di Asti, Lui senza remore scelse il paesetto, che ci accolse con rispetto ci invitarono a un pranzo frugale con tre agnolotti di castagna a testa.

Giorgio quello che ha fatto lo possiamo paragonare ha un pilota di aliante che non aveva il brevetto di pilota, che una volta staccatosi da terra ha volato per 40 anni senza poter atterrare. Questo è stato il suo cruccio che l’ha accompagnato alla tomba.
Troppe persone hanno tentato di salire a bordo su quest’ aliante, cercandolo per imperizia di sfasciarlo, purtroppo lasciandosi imbottire la testa da tanti nani e ballerini, da troppi personaggi ambigui, vantando mirabolanti poteri, capacità eccezionali, posizioni d’avanguardia nei vari settori politici e internazionali, conoscitori del diritto nazionale e internazionale.
Alcuni affermano che queste persone l’hanno portato su delle rotte sbagliate senza possibilità di approdare a un risultato positivo. Pensiamo bene che quello che Giorgio abbia tentato di costruire, non lo insegnano in nessuno “Università del Mondo”.

Questo sarebbe stato il vero problema di discussione in campagna elettorale. Certamente nani e ballerini ne hanno visti insinuarsi e dargli un’importanza eccessiva e fuorviante: (pseudo nobiltà papaline, commendatori ecc… sembrava di assistere alla una commedia dell’arte).

Il Nuovo Principe, Marcello Melegatto passerà alla storia se riuscirà ad far atterrare questo aliante in quel di Seborga senza distruggerlo e trasformarlo in un veloce jet, con l’indipendenza, o con autonomia o con protettorato o qual si voglia autonomia, Seborga e non soltanto Seborga , ma anche la provincia di Imperia si dice che ne avrebbe un beneficio non indifferente.

L’aspetto negativo delle elezioni è che c’è stato un tira e mola su chi aveva o non aveva il diritto di votare, che ha reso un po’ nervoso elettorato, ma soprattutto a mio parere, visto che erano rimasti due personaggi si poteva decidere di promuoverli tutte e due. Come? Radunando gli elettori a decidere, Seborga non può scopiazzare le grandi nazioni, (vedi le figure barbine nelle votazione delle regione Lazio) ma il popolo a decidere come decidevano i loro padri radunando il Parlamento e non al bar.
Constatato che sia Pepi Morgia e Marcello Menegatto sono persone complementari. Una mossa che non avrebbe diviso Seborga in due tronconi. Per paese di trecentocinquanta persone, essere diviso è un lusso che non si può permettere.
Visto che “mala tempore currunt” questa modo di agire sarebbe stata una scelta, sempre rispettando la democrazia, sulla scia di Giorgio I, dove il cuore sempre vinceva sulla mente. Seborga ha ancora bisogno di tutti per poter fare atterrare questo benedetto aliante nel suo Principato. Auguri di buon lavoro a nuovo Principe Marcello Menegatto.
Luì Cerìn - Delegato alla cultura del Principato di Seborga (26/04/10)
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A S.A.S. Marcello I, Principe di Seborga, e alla Principessa Consorte Nina Döbler Menegatto:

Sentitamente porgo con rispetto e venerazione i più distinti auguri di buon regno. Sappiate essere reali amati e ben voluti e portate onore alla grande Seborga.

Un augurio in particolare a S.A. la Principessa, che ricopre da ieri, per la prima volta in assoluto per il Principato, il ruolo privilegiato di first-lady.

Che Dio sempre Vi guidi sull'ardua strada del governo e Vi assista con tutto il Suo Cuore nella speciale missione che la Sua Grazia ha voluto affidarVi.

A disposizione, con i più distinti saluti e nel rinnovarVi gli auguri,

Luca Pagani
Vimercate (MB), 26 Aprile 2010
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Il Gruppo Amici di Seborga di Milano e Provincia invia al nuovo Principe Marcello Menegatto i migliori auguri per il Suo futuro. Il coordinatore Dott.Giovanni Vailati.
Altri firmatari del messaggio:
Carlo Cova, Patrizia Magini, Laurica Vanelli, Francesco Vailati, Luisa Fanzaga, Alessandro Vailati, Massimo Angelo Vailati, Patrizia Bestini, Giorgio Perfetti, Erminio Bazzoli, Matteo Bazzoli, Emilio Papetti, ...ed altri ancora.
(26/4/10)
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Ordine Militare della Corona di Ferro
Gran Cancelleria
Sua Altezza Il Principe Reggente
Villa Ortensia, il 27 Aprile 205° dell'E.N.

Illustre Principe,
La preghiamo di voler accettare i Nostri voti augurali, per la Sua elezione a Principe di Seborga.
Nella speranza che Vostra Altezza voglia proseguire nel cammino tracciato dal Principe Giorgio I, Sovrano illuminato e Nostro personale amico, fino all'indipendenza del Principato, rinnoviamo la Nostra disponibilità, per qualunque necessità Vostra Altezza ritenga opportuna.
Cavallereschi saluti

Sua Altezza Massimiliano Molini di Valibona
Principe di Chauvigny et Nimes (27/4/10)
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Spett.le Redazione,
ho letto con soddisfazione il messaggio del Barone Jean-Philippe Arnotte, sempre diplomatico e super partes, e condivido l'appello all'unità del Paese, stante la divisione che ogni elezione porta.
Non sono d'accordo però con questo voler a tutti i costi confondere Seborga con il Vaticano; mi spiego meglio: il Papa se si chiama Luigi Rossi può prendere anche il nome di Gennarino I, se la regina d'Inghilterra si chiama Elisabetta Windsor non diventa Gertrude XXIII, ma Elisabetta I o II o quello che è.
Se Seborga avesse seguito le regole che l'hanno retta per secoli, allora il principe doveva essere l'Abate di Lerino. Così non è quindi...
Grazie per l'ospitalità, e rimbocchiamoci le maniche che c'è tanto da fare.

Alessandro M. Segnini Bocchia di San Lorenzo
console in Bergamo (27/4/10)
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A S.A.S. Marcello I, Principe di Seborga.

Dal Consolato Onorario di Castellarano (RE) un augurio a Sua Altezza Serenissima Marcello I Principe.
Possa essere il Principe di tutto il Popolo Seborghino e sappia incarnare le aspirazioni di libertà che da sempre caratterizzano la nostra amatissima Patria.
Nell'attesa di linee guida in campo diplomatico, a lui rinnoviamo la piena disponibilità e una fattiva collaborazione.
A Sua Altezza, alla Consorte e Nina Döbler Menegatto, auguri di ogni benedizione.

Prof. Paolo Iotti, Console Onorario a Castellarano.
Nico Parlanti, Console Vicario
Andrea Razzoli, Segretario (27/4/10)
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Apprendo dalle pagine della Vs Gazzetta dell'elezione del nuovo Principe,
ritenendo necessaria per il Principato, la figura di un Sovrano, ancorcché giovane com'è difatti è il neoeletto, porgo ad egli ed a tutti i Seborghini che credono nel sogno (sin qui reale) di un Principato, che possa essere concretamente restaurato e restituito alla storia.
Ergo, giungano ad egli ed ai neo ministri, le mie più sincere felicitazioni e l'auspicio di un più lungo regno.
Prof. dr. Santo Mancuso
Lamezia Terme (CZ) (27/4/10)
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LUNGA VITA A SAS MARCELLO I, PRINCIPE DI SEBORGA

La Sovrana Casa di Svevia “Barbaccia Viscardi” nella persona del Principe Paolo Francesco e il Sovrano Militare Ordine Teutonico Dinastico si rallegrano per l'elezione di SAS Marcello Menegatto a Principe di Seborga, augurando a Sua Altezza una lunga vita di dedizione e lavoro alla Causa del Principato e di tutti i suoi abitanti.
L'Ordine Teutonico di Svevia, da sempre al fianco del Principato e delle giuste rivendicazioni basate su prove inconfutabili di cui la Real Casa di Savoia e la Santa Sede sono sempre state garanti, della piena indipendenza del Principato. La stessa Repubblica Italiana avendo conferito un exequatur ad un Console Onorario di Seborga in Italia ha, di fatto, confermati il riconoscimento.
Auguriamo a SAS il Principe Marcello I di utilizzare tutti i saggi consigli che sono emersi dagli altri candidati che hanno steso programmi realistici e condivisibili e per il bene del Principato. Ci permettiamo di suggerire, stante la vetustà della Sovrana Casa di Svevia, istituendo un Gran Consiglio del Principato, invitare a farvi parte anche tutti i Candidati Principi, non eletti, unitamente a quelli che da sempre hanno sostenuto la causa di Seborga per dar vita ad un Organismo forte e autorevole pronto a coadiuvare SAS in tutte le sedi, Italiane, Europee e Internazionali per raggiungere e consolidare l'Indipendenza sancita già nel IX secolo del Principato.
In particolare i Cavalieri Teutonici della Sovrana Casa di Svevia di cui è Gran Maestr il Principe Paolo sono al fianco dei Cavalieri del Principato di Seborga nella buona e cattiva sorte come la nostra millenaria storia lo conferma.
VIVA IL PRINCIPE DI SEBORGA!
VIVA IL PRINCIPATO DI SEBORGA!
Il Ministro degli Esteri del Sovrano Ordine Militare Teutonico Dinastico
Principe Don Aldo Bartolomeo Colleoni
2 maggio 2010
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MESSAGGIO AUGURALE DAL CONSOLE ONORARIO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA

Desidero allegarVi le mie sentite felicitazioni al Principe Sua Altezza Marcello I di Seborga.
Illustre Principe, Ho appena appreso la notizia dell’elezione del Nostro “nuovo e giovane” Regnante.
La prego di accettare i miei più sinceri auguri per il suo futuro come Principe di Seborga. Mi auguro con tutto il cuore che Sua Altezza prosegua con umiltà e lealtà, il cammino tracciato dal mio personale amico e precedente Sovrano Giorgio I, e che continui la lotta per l’indipendenza del Nostro tanto amato Principato.
Io personalmente, come tutti i seborghini, ripongo la mia fiducia nelle Sue idee e per tutto l’amore che mi lega a questa terra sono certo che porterà a termine il Nostro sogno, naturalmente con grande impegno, dedizione e fierezza come fece il Suo predecessore.
Non sarà certo un’impresa facile, ma proprio per questo il popolo ha scelto un Sovrano giovane e determinato, circondato da persone valide oneste e capaci.
Mio caro giovane Principe renda perciò fiero il Nostro amato Giorgio I e tutti i sudditi, portando avanti fino in fondo il Suo e nostro sogno, sostenendo le tradizioni e la storia tramandateci e rendendo Seborga uno Stato Sovrano e Indipendente.
Il lavoro del mio caro amato Giorgio I è stato prezioso ed è con vera commozione che ne parlo, dobbiamo tutti considerarlo e valorizzarlo. Crediamo e ci affidiamo a Lei e alle sue concrete proposte nel rispetto della Storicità e Sacralità del Principato.
In fine tengo a rinnovare la mia completa disponibilità e collaborazione per qualunque necessità ed occasione, non solamente in qualità di Console Onorario del Friuli Venezia Giulia, ma come nuovo e sincero amico. Distinti saluti,

Cav. Aldo Michelutti
Console Onorario del Friuli Venezia Giulia per il Principato di Seborga (2/5/10)
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Giungano al nuovo Principe Marcello I, il nostro fervido messaggio di auguri e di buona e saggia continuazione. Viva Seborga!
A nome di 'The Noble Confraternity of St.Martin' of London.
Cordialmente

chev. Angelo Sancassani
Grand Chapter
(4/5/10)
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GENTLE GIORNALE DI SEBORGA,
Chi Le scrive e' il Rappresentante Ufficiale della Banda Reale Scozzese: ''POWER OF SCOTLAND PIPE BAND'' in Italia, Bruno R.S. Henning, gia' nominato anni or sono da S.A.S. Giorgio I° Console Onorario di Seborga in Scozia.
Prima di tutto desidero esprimere i miei personali auguri, del Comandante in
Capo Sir Hugh Mc Innes e della Banda tutta a S.A.S. Marcello I° per la Sua nomina a Principe di Seborga.
Ricordiamo ancora la mia visita ufficiale anni or sono a S.A.S. GIORGIO I° e il conferimento della più prestigiosa onorificenza della Banda reale Scozzese, la Power Of Scotland Brooch.
Essendo sicuri che il Principe eletto Marcello I° sarà un ottimo esempio di devozione alla sua Seborga e ai suoi sudditi, porgiamo ancora i nostri deferenti omaggi e saluti.
Con stima ed affetto,

s. Bruno R.S. Henning
Rappresentante Uffciale Banda Reale Scozzese
POWER OF SCOTLAND PIPE BAND GLASGOW (5/5/10)

25 aprile 2010

SEBORGA HA UN NUOVO PRINCIPE: E` MARCELLO MENEGATTO


Il Principato di Seborga ha un nuovo Principe.
I Seborghini hanno eletto il proprio rappresentante che governera` il Principato per i prossimi sette anni: e` MARCELLO MENEGATTO.

Ecco i risultati degli spogli:
Soggetti avente diritto: 220
Numero Votanti: 156
Voti per Marcello Menegatto: 89
Voti per Gian Luigi (Pepi) Morgia: 67 (di cui 7 per via e-mail)
Totale voti per via email dai Consoli: 13
Voti Contestati: 3 (e-mail prive di indicazioni)
Sulla base dei voti otteuti e in relazione al sistema di voto maggioritario, la carica di Principe di Seborga spetta a Marcello Menegatto che ha ottenuto 89 voti.

Da registrare numerose proteste da parte di alcuni soggetti residenti a Seborga in relazione alla possibilità a loro negata di essere considerati soggetti aventi diritto di voto, non essendo muniti di carta d’identità del Principato di Seborga.
Ricordiamo che il neo eletto Principe aveva scelto quattro ministri di fiducia: Mauro Carassale, Selena Bianchieri, Bruno Santo e Jason Boon. Maggiori dettagli e reazioni nelle prossime ore.
(Gabriele Carassale per SeborgaPress)

Aspettando il risultato delle elezioni

I Seborgini si sono recati a votare e ora si attende il risultato delle elezioni.

Mentre scriviamo (a seggio chiuso da piu` di un'ora), si registrano problemi per la mancanza di documentazione da parte di coloro che hanno votato per corrispondenza, in particolare dal Corpo Diplomatico.

C'e` anche da registrare delle lamentele da parte di alcuni Seborghini residenti che non hanno potuto votare perche` non in possesso di carte d'identita` valide.



23 aprile 2010

Il Principe Alberto di Monaco invita il Principato di Seborga per un torneo internazionale

Seborga nel Mondo Onlus, ad oggi, è un’associazione di volontariato regolarmente iscritta all’albo regionale delle Onlus e tra i suoi obiettivi si adopera per realizzare e sostenere progetti a favore dei bambini dei paesi in via di sviluppo volti a garantire il soddisfacimento dei bisogni essenziali, sostenere progetti a tutela di bambini e anziani nel nostro territorio e all'estero.
Ma non solo...
Negli anni precedenti durante il regno di Giorgio I ha operato attivamente in vari paesi del mondo tra i quali Moldova, repubblica Dominicana e Camerun. La possibilità di operare in tali stati è anche scaturita dalla dedizione e dall’attaccamento che aveva Giorgio I alla nostra associazione, un attaccamento tale che fece sì che il Principe la riconoscesse tramite una dichiarazione autenticata come unica associazione del Principato che si sarebbe dedicata alle attività sociali sul territorio.
Grazie alla benevola reputazione del piccolo Principato di Seborga all'estero, Seborga nel Mondo, è riuscita anche ad operare a favore di un orfanotrofio in Transnistria, stato non riconosciuto ma autoproclamatosi indipendente a seguito ad una violenta guerra civile che ha causato oltre duemila morti, ad oggi con frontiere armate lungo i confini della regione e presidi militari nei ponti e negli edifici pubblici.
Inoltre, dal 6 all'8 maggio, Seborga nel Mondo e la SPES di Ventimiglia sono stati invitati a partecipare al memorial dedicato al Principe Ranieri, un torneo di calcio a 5 internazionale ufficialmente riconosciuto e organizzato dalla Special Olimpics (Ente ufficiale delle paraolimpiadi) e dal Principe Alberto Ranieri di Monaco, con i colori e il nome del Principato di Seborga.
All'importante torneo, che si svolgerà presso lo Stadio “Louis II” (dove gioca il Monaco e viene disputata la supercoppa europea di Calcio), parteciperanno el nazionali ufficiali della Francia, della Scozia, della Svizzera e di Monaco. Per l'occasione saranno presenti l'ambasciatrice di Seborga nel Mondo Nina Menegatto (nella foto) e il futuro Principe di Seborga.
Sabato si terranno le elezioni per rieleggere il nuovo principe. I volontari e tutte le persone coinvolte nelle attività dell’associazione si augurano che il futuro Principe prosegua i dettami lasciati da Giorgio I°, nella speranza di portare avanti e far sempre più fiorire quella favola per la quale tante persone hanno speso e continuano a spendere tante energie, dando la possibilità di sognare e sperare anche ai meno fortunati. (Nella Foto l'ambasciatrice di Seborga nel Mondo Nina Menegatto con i bambini di Seborga che hanno realizzato dei disegni da consegnare ai bambini della Moldova).

22 aprile 2010

Cena offerta per ricordare San Giorgio

Venerdì 23 aprile, alle ore 20.00 presso la Trattoria San Bernardo, il candidato Marcello Menegatto sarà lieto di offrire una cena a tutti i cittadini di Seborga in occasione della ricorrenza di San Giorgio. Tutti sono benvenuti.

Opinioni a confronto sui candidati e sulle elezioni

Raggruppiamo e pubblichiamo qui di seguito i messaggi e i commenti che i nostri lettori ci hanno inviano sulle elezioni e sui due candidati. La Redazione si riserva il diritto di pubblicare o meno i messaggi nella loro forma integrale.
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UN DONO PER IL PRINCIPE E... SI RIPRENDA A DIALOGARE

Finalmente è finita una campagna elettorale che tutti avremmo desiderato meno agguerrita e turbata da fatti ed eventi che non hanno fatto certo onore alla storia del principato. Comunque , cosa fatta ....... capo A.
Da lunedì , anche per onorare la memoria di un grande uomo come Giorgio I°, auspico che tutti i seborghini si stringano attorno al loro nuovo principe pronti a sostenerlo in tutto e per tutto per il bene del loro stesso futuro.
In tutta umiltà , con rinnovata sincera simpatia per le Vostre aspirazioni di indipendenza e con l' auspicio che si apra una nuova stagione del dialogo, vorrei essere il primo ad offrire al nuovo principe un dono che sia simbolo di buona volontà e sincere intenzioni nei Suoi confronti : la possibilità di aprire a tempi brevi un consolato di Seborga presso la città e la diocesi di Genova.
A tal fine, metto sin da ora a disposizione dei seborghini e del nuovo principe, chiunque egli sarà , non solo la mia personale disponibilità ma anche la mia residenza personale in provincia di Genova, a pochissimi chilometri dalla Abbazia di Tiglieto, il più antico insediamento cistercense in Italia; già casino di caccia degli avi della mia consorte, i marchesi Cattaneo della Volta, è oggi sede delle delegazioni liguri degli Ordini cavallereschi delle Chiese cattoliche
patriarcali di Beirut e Damasco.
Inutile forse ricordare che, per Seborga, Genova è una città molto importante avendovi sede S.E. il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale italiana, titolare della diocesi entro cui si trova il territorio del principato.
Il dono di benvenuto è stato offerto, resto in attesa di sapere se è gradito.
Ringraziando il sempre gentile direttore della Gazzetta per la Sua cortese accoglienza, porgo ad entrambi i candidati ed a tutti i seborghini i miei più rispettosi saluti formulando fervidi auguri per un radioso avvenire di pace e prosperità.
Umberto Savioli
conte Caccianemici di Monticino (24/4/10)
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ELEZIONI DI SEBORGA, A GIOCHI FATTI
Spett.li Redazioni,
alla fine si andrà a votare, e penso che i giochi siano fatti.

Il Menegatto, a dispetto del nome, è stato bravo a "menare il can per l'aia" per mesi e a infinocchiare le deboli menti seborghine, e da voci di corridoio si dice che abbia già vinto a colpi di acquisti di elettori con promesse di posti di lavoro (?) in sue proprietà. Anche se dovesse prendere meno voti del Morgia un santo in paradiso lo farebbe vincere lo stesso. Tanto chi controlla i voti, i Carabinieri ?

Purtroppo è andata così, uno che non ha fatto nulla, se non deturpare con i Quod l'ambiente seborghino, farsi gli affari propri, e non farsi mai vedere a Seborga, forse, anzi è già scritto, vincerà.... e farà il principe delle sagre di paese ! Questo è certo. Ma secondo voi andrà a Strasburgo o in altre sedi internazionali a perorare la causa dell'indipendenza ? Ma va là, con le grane giudiziarie che ha già avuto, figuriamoci se va a cercarne delle altre.

Se i seborghini vogliono fare qualcosa di serio, se vince qualcuno in modo non trasparente, nominino un loro Principe e si impossessino dell'eredità morale di Seborga creando due principati, poi il migliore avrà l'attenzione di chi conta oppure muoia Sansone con tutti i filistei. A questo punto Seborga torni a essere italiana, e basta con "gli attentati all'unità nazionale" art. 241 Cod. Pen.


Alberta Machetti (24/4/10)

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IO VOTEREI PEPI , ALMENO E' SINCERO

Con l' elezione di Marcello Menegatto a principe di Seborga si consumerà alfine una squallida storia poco consona all'alto ideale di principato che Giorgio I° voleva tramandare ai posteri. Come nelle più contorte sceneggiature teatrali caratterizzate da tradimenti, bugie, vigliaccate e bassezze di ogni genere, il principe bello, giovane, ricco, simpatico e ben sposato ascenderà al trono immaginario mentre il suo padrino, l' avv. Alberto Romano, se la riderà sotto i baffi per essere riuscito ad infinocchiare per bene tanto la Chiesa quanto i fasi moralisti seborghini.
Il brutto anatroccolo di turno, il Pepi Morgia, se lo sarà preso nelle mele senza nemmeno essersi accorto di ciò che da tempo era stato già scritto e deciso ben fuori da Seborga.
Infatti, che Romano e Menegatto siano grandi amici di vecchia data è cosa saputa solo da pochissimi ma è la verità!
Menegatto non voleva nemmeno candidarsi ma venne convinto a farlo in extremis dall' avvocato di Roma quando questi, bersagliato da accuse di affiliazione massonica, capì che era meglio farsi da parte per poter essere poi libero di continuare a tessere la sua tela da "dietro le quinte"; pur di far credere di non essere più in gioco ha anche rifiutato l' offerta di Pepi Morgia di far parte come ministro del suo eventuale nuovo governo.
(....) Ciò che più dovrebbe interessare i seborghini è la mega speculazione edilizia sul territorio di Seborga che hanno in mente il gatto e la volpe.
Con i denari del Menegatto hanno già acquistato tutto il terreno che era possibile: a loro non interessa affatto la storia di Seborga e ancora meno i seborghini i quali, poveri allocchi, si sono bevuti tutta la "minestrina".
L'unico che dall' inizio ha capito tutto perchè conosce i suoi polli è il signor Sindaco (che presto verrà silurato) il quale ha infatti dichiarato che con Giorgio I° il principato è finito.
Altro che indipendenza e storia templare, vedrete: per il duo Menegatto e Romano saranno palazzi su palazzi, per i seborghini ......... le aiuole!

Dalla pubblicazione o meno di questa mia si capirà qualche cosa di più su chi è parte integrante del grande disegno o ha mantenuto un' onesta e dignitosa autonomia.

Giorgio Parodi (23/4/10)
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MENEGATTO, SAREBBE IL PRINCIPE IDEALE

Buongiorno alla Redazione della Gazzetta di Seborga,
Nella mia qualità di giornalista, seguo con interesse l’elezione a Principe di Seborga, se non altro per la grande ammirazione e amicizia che avevo personalmente con lo scomparso Giorgio I°.
Tra i due contendenti che si aggiudicheranno domani i favori del popolo del piccolo Principato adiacente la mia città, Bordighera, chi verrà eletto avrà il dovere di continuare - per l’interesse di Seborga e dei suoi residenti - a combattere al fine di raggiungere quell’obiettivo che Re Giorgio si era prefissato: “Seborga libera e indipendente…” La disparità tra i due candidati uno, uomo di Relazioni Pubbliche (Pepi Morgia) e l’altro, Marcello Menegatto giovane impreditore, è senz’altro molto alta.

Tuttavia sono certo che un giovane, un imprenditore, un uomo abituato a vincere anche nella vita privata, sia come uomo d’affari, che come sportivo, abbia certamente più possibilità perché ragiona da imprenditore e per questo sà come investire (come d’altronde stà già facendo) per incrementare gli interessi economici e turistici di Seborga.

Lo stesso Menegatto, molto noto negli ambienti sportivi internazionali e con grandi relazioni anche nel Principato di Monaco per essere amico di Alberto II°, ha molte più possibilità nel convincere altri imprenditori ad investire nel Paese, in quel Paese che un giorno potrà aggiudicarsi quella “libertà economico-finanziari” sulla quale molti puntano. Chissà che non sia proprio Marcello Menegatto a dare continuità nel “piccolo grande sogno” dell’amico Giorgio che ricorderò sempre, anche per la sua grande umanità.

Concludo quindi sperando che i cittadini di Seborga pensino al loro futuro nella speranza che possa essere più roseo e possa prosperare nel migliore dei modi: oggi è solo l’economia che può vincere… In bocca al lupo dunque e vinca il migliore.

Ilio Masprone (Direttore Responsabile de “IL FOGLIO Italiano” Montre-Carlo) 23/4/10

http://www.iliomasprone.com/

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DAL GRUPPO AMICI DI SEBORGA DI MILANO E PROVINCIA

Auguri ai due candidati a Principe di Seborga, Marcello Menegatto e Pepi Morgia.
Gruppo Amici di Seborga di Milano e Provincia.

Dott.Giovanni Vailati (23/4/10)

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IL DIRITTO AL VOTO

Gentile direttore,
A seguito della voce trapelata da alcune delle uscenti cariche del Principato si sta diffondendo la notizia secondo cui il documento che legittima alla partecipazione elettorale sia esclusivamente la carta d’identità comprovante la cittadinanza.
Per chiarezza nei confronti di tutti, credo sia utile e necessario sottolineare come il diritto al voto non possa essere ricondotto al mero possesso del documento.

Nonostante abbia sì valore di legittimazione alla partecipazione al voto, di fatto, però non può avere un effetto escludente nei confronti di chi abbia contribuito alla prima votazione della Costituente che ha posto le basi giuridiche dell’intero assetto istituzionale.
Ciò in forza del fatto che avendo preso parte alla stessa ha voluto legittimare i soggetti oggi uscenti al Governo del Principato e l’impedimento alla votazione per il solo fatto del mancato possesso del documento non ha alcun fondamento giuridico.

Infatti, il diritto al voto è strettamente connesso al requisito fondamentale della cittadinanza: la sua perdita, secondo la Costituzione, può avvenire solo ed esclusivamente per espresso (quindi rivolto al singolo cittadino) provvedimento motivato da parte del Principe. Il che non si è mai verificato nei confronti di nessuno, ergo, coloro che hanno partecipato alla prima votazione della costituente non hanno mai perso per alcun motivo, il diritto al voto.
Inoltre, ad avviso di chi scrive invito tutti i cittadini in questione a presentarsi in ogni caso nel luogo deputato alla votazione facendo valere il proprio inalienabile diritto al voto.


Qualora ciò venisse impedito da qualunque soggetto (indipendentemente dalle ragioni), esprimete comunque la vostra preferenza senza timori che peraltro dovrà avvenire in maniera palese; sarà compito così degli scrutatori dare una successiva valida ragione per l’eventuale invalidità del vostro voto.
Grazie per la disponibilità da Lei concessami, distinti saluti.


Joseph Biasi



Gentile Sign. Biasi,


la questione è interessante e merita l’attenzione delle autorità preposte, soprattutto per fare chiarezza sui punti da lei sollevati. Il Principe è eletto dal Parlamento Generale di Seborga (art. 26), ovvero da tutti i cittadini di Seborga, i quali (art. 23) hanno “…pieno possesso di tutti i diritti civili, economici e politici” e quindi del voto, a meno che (art. 25) non abbiano perso per Decreto, a seguito di sentenza penale, di condanna al bando perpetuo, la Nazionalità e la Cittadinanza.


Sulla questione della carta d’identità, gli Statuti Generali prevedono un Registro Anagrafico del Principato (pagg. 58 e 62) sul quale sono iscritti i nomi di coloro che hanno ricevuto il conferimento della Nazionalità e della Cittadinanza Seborghina. È chiaro quindi che la natura stessa di questo registro è quella di garantire, soprattutto a coloro che nel corso degli anni hanno acquisito per vari motivi e decreti la Cittadinanza Seborghina, di godere degli stessi diritti (civili, economici, etc.) che godono i Seborghini nati sul posto.


Un minimo di controllo su coloro che hanno diritto o meno di godere di questi diritti, soprattutto in questa fase importante e delicata della storia del Principato, mi sembra doveroso e naturale pretenderlo.


Secondo il mio parere, quello che è importante in questo momento è sapere che il registro in questione è stato tenuto aggiornato e se qualcuno dovesse avere dei dubbi in proposito, si rivolga al più presto ai membri del Consiglio dei Priori per controllare i propri dati.


Il Direttore


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ALCUNI CONSIGLI DAL PRINCIPE MOLINI DI VALIBONA

Gran Cancelleri
Sua Altezza il Principe Reggente
Villa Ortensia, il 7 Aprile 205° dell'E.N.
Illustre Direttore de La Gazzetta di Seborga,
La ringraziamo intanto, per la cortesia dimostrata nell'ospitarCi sul suo Giornale. Nel formulare i migliori auguri ai candidati contendenti, per il trono di Principe di Seborga, Ci permettiamo, avendo avuto la fortuna di conoscere il Serenissimo Giorgio I, di dare alcuni consigli:
- Nel rispetto di quanto ha fatto per il Principato di Seborga, sarebbe opportuno che il Candidato che uscira` vittorioso, ne mantenga il nome, come Giorgio II.
- ontinuare il percorso sulla strada da Lui intrapresa, con successo, al fine di raggiungere la meta che Lui aveva designato e che solo un morbo crudele Gli ha impedito di ottenere.
- Servirsi della collaborazione di coloro che Gli sono stati vicini e Lo hanno aiutato a costruire, passo dopo passo, il sogno della Sua vita, l'indipendenza del Principato, portandoLo quasi a compimento.
Rinnovando gli auguri, restiamo a disposizione del futuro Principe, per qualunque necessita` ritenga opportuna. Cavallereschi saluti,
Sua Altezza Massimiliano Molini di Valibona
Principe di Chauvigny et Nimes (11/4/10)


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LETTERA APERTA DAL CONTE UMBERTO SAVIOLI
Pur estremamente rammaricato per la democratica esclusione del mio grande Amico Avv. Alberto Romano dalla competizione elettorale che si concluderà con l'elezione del nuovo principe, voglio sinceramente congratularmi con i rappresentanti dei cittadini di Seborga per aver comunque indicato, quali "finalisti", due nominativi di assoluto spessore morale, di indubbia fede cristiana nonchè di grandi capacità organizzative e comunicative.

Chiunque dei due sarà eletto saprà essere sicuramente all'altezza dei Suoi doveri verso Seborga ed il suo popolo, verso la storia e la secolare tradizione di questo affascinante luogo. Non sarà certo facile raccogliere la pesante eredità morale dell'indimenticabile Giorgio I, il principe di Seborga per antonomasia ma, facendo tesoro del Suo fulgido esempio, sarà certo possibile tentare almeno di non disperderne le grandi conquiste politiche, storiche e spirituali da lui lasciate in eredità al Suo amato popolo.
Sono contento di aver a suo tempo provocato i seborghini definendoli incapaci di prendere “decisioni forti” perchè forse anche da ciò è scaturita la loro orgogliosa reazione, manifestazione tangibile della loro fiera volontà di proseguire lungo il solco già tracciato dal grande principe.

Naturalmente auspico anche che il grande patrimonio di esperienza e fedeltà alla causa seborghina dell'Avv. Alberto Romano, uomo di rare virtù umane, professionali e spirituali, non vada disperso giacchè presso le competenti sedi europee Egli può ancora essere straordinariamente utile per l'ottenimento degli importanti riconoscimenti cui ambiva il defunto sovrano il quale aveva affidato proprio all'Avv. Romano il patrocinio di tutte le necessarie ed opportune iniziative legali.

Mi appello pertanto ad entrambi i candidati affinchè vogliano benignamente accogliere questo mio suggerimento di scegliere l'Avv. Alberto Romano quale loro ministro della Giustizia nonchè ambasciatore plenipotenziario presso l' Alta Corte Europea di Giustizia.
Per il nuovo sovrano credo sarebbe davvero un bell'inizio il ripartire da dove S.A.S. il principe Giorgio e l'Avv. Romano (Suo intimo amico, confidente e consigliere) si erano dovuti fermare a causa della terribile malattia del sovrano.

Da parte mia, in tutta umiltà, metto sin da ora la mia modesta persona a completa disposizione del nuovo sovrano che potrà sempre contare sul mio aiuto nella Sua ricerca del giusto e del vero, nonchè a completa disposizione del popolo di Seborga che ha saputo dimostrarmi ch, quando c'è da batters , sa essere all’ altezza del Suo grande passato.
Viva Seborga, viva i Seborghini, viva il nuovo Sovrano, viva il Papa.
Città del Vaticano, 1° aprile 2010
Umberto Savioli Caccianemici
conte di Monticino

19 aprile 2010

Il programma di Gian Luigi Morgia


Pubblichiamo qui di seguito il testo integrale del programma di Gian Luigi (Pepi) Morgia, candidato alle prossime elezioni alla carica di Principe di Seborga:



Programma del candidato Pepi Morgia

Per un Principato
trasparente ….. moderno …. dinamico
testimone di un passato, proiettato nel futuro:
turismo, cultura e tradizione

Premessa:
E’ mia intenzione sulla strada tracciata da Giorgio I per cercare di ottenere il riconoscimento del Principato di Seborga, quale Stato Sovrano Indipendente. Il lavoro svolto da Giorgio I è stato prezioso ed intendo valorizzarlo e consolidarlo.

Per proseguire su questa strada intendo creare una nuova task-force di avvocati specialisti in Diritto Internazionale (italiani e stranieri) che avranno principalmente il compito di:

• valutare e trovare la forma ed il percorso per portare avanti il riconoscimento;

• qualora non fosse sufficiente l’iniziativa già avviata presso la corte europea di Strasburgo, occorre presentare altre istanze in sedi con competenze diverse, quale ad esempio il Tribunale Internazionale dell'Aja;

• all’interno della task-force verrà nominato un Avvocato coordinatore, che dovrà verificare periodicamente con viaggi sul posto lo status di avanzamento della pratica e sollecitarne l'iter burocratico, affidando agli altri componenti il compito di provvedere alle richieste giuridiche che dovessero pervenire dagli Enti Internazionali.

La strada verso il riconoscimento del Principato si muoverà anche su strade diplomatiche e politiche:

verso l'Italia: in questa fase di transizione e di attesa, bisognerà allacciare relazioni con le autorità italiane (ad esempio il Sindaco sarà considerato come un Ambasciatore italiano presso Seborga) e con gli Enti governativi italiani (ad esempio INPS - INAIL - Ministero della sanità, ecc.);

verso il Vaticano: bisognerà ripristinare i rapporti con la Santa Sede, ma non in un'ottica di sudditanza, bensì in un'ottica di reciproca collaborazione;

verso gli Stati esteri: verrà ripresa la strada di accordi internazionali;

verso le Nazioni Unite: verrà attivato un canale che possa condurci a diventare osservatori presso le Nazioni Unite, inizialmente come ONG (organizzazione non governativa) e poi, ottenuto il riconoscimento, come Stato vero e Proprio.
Mi impegno a valorizzare le specificità ambientali, culturali, sociali e sportive rivalutando così l’identità del Principato e dei suoi abitanti.
I principali punti del programma:

Religione: Il carattere cistercense del Principato, che lo rende unico al mondo, impone la necessità di tenere con la Santa Sede importanti e corrette relazioni sia politiche che spirituali. In questa direzione vanno consolidati e migliorati i rapporti con la Curia Vescovile di Sanremo e Ventimiglia ed instaurati ancora più stretti rapporti con Don Allaria, archivista della curia, finalizzati alla ricerca della documentazione storica del Principato.

Sanità: Le scelte politiche provinciali in tema di sanità, con la previsione di un ospedale unico rischiano di peggiorare la situazione degli abitanti del Principato. Per questo motivo sono necessarie immediate iniziative tese al miglioramento complessivo della salute nel Principato attraverso la realizzazione di:

• un presidio medico;
• un punto di primo soccorso e l’istituzione di un servizio di pubblica assistenza;
• la creazione di un punto d’ascolto mensile per le problematiche socio sanitarie.
Inoltre nel breve periodo si possono realizzare:
• una convenzione con una compagnia assicurativa privata in grado di estendere a tutti i residenti nel principato la copertura di una polizza sanitaria integrativa;

• la predisposizione di un servizio di telemedicina capace di fornire visite a domicilio con l'effettuazione dell'elettrocardiogramma ed altre analisi utilizzando piccole cliniche mobili.
Istruzione: I tagli al sistema scolastico rischiano di compromettere l’esistenza delle scuole di primo grado presenti ne principato. Occorre intervenire principalmente per incentivare le iscrizioni alla scuola materna ed elementare anche attraverso l’istituzione di un sistema di incentivazione alle strutture concordato con l’amministrazione comunale e le associazioni dei genitori.
Si possono incrementare le dotazioni tecniche delle scuole con adeguate iniziative con soggetti privati. Ad esempio si può avviare un progetto per recuperare materiale informatico dismesso da enti, aziende e privati per creare laboratori informatici.Il Principato può realizzare accordi con le principali Università per ospitare corsi di specializzazione o dei Master universitari.

Turismo: Il turismo rappresenta una grande occasione di rilancio e sviluppo economico per tutto il Principato. Si deve lavorare per costruire un sistema locale integrato e per questo occorrono interventi, concertati con soggetti privati e associazione, in grado di favorire un flusso turistico costante verso il principato.
Si tratta di realizzare un adeguato Marketing territoriale con la creazione di un marchio d’area e la predisposizione di idonei strumenti di promozione dell’immagine del Principato, fra cui un aggiornato sito internet con aggiornati servizi d’informazione e di promozione degli eventi. Inserimento del Principato nella rete Internazionale dei principati e delle micronazioni. Collegamento con le principali associazioni di promozione dei Borghi e creazione del circuito Montecarlo- Sanremo- Seborga in collaborazione con i principali tour operator della zona.

In particolare occorre riqualificare gli eventi culturali attraverso:
• la realizzazione di due grandi festival internazionali: il primo, denominato “templaria”, da tenersi in estate e dedicato alla cultura e tradizione dei templari; il secondo, musicale, nella stagione invernale in collaborazione con l’Orchestra del Principato di Seborga;

• Istituzione di premi internazionali nelle diverse discipline artistiche come la Mimosa d’oro, la Ginestra d’oro;
• raduni internazionali, quali ad esempio le macchine d’epoca;
• razionalizzazione della segnaletica turistica;
• ripristinare l’operatività dell’ufficio turistico del Principato in raccordo con le altre strutture presenti sul territorio, come l’associazione Pro Seborga.

Deve essere affrontato anche il problema delle strutture dove poter svolgere gli spettacoli in particolare nella stagione invernale e in presenza di cattive condizioni meteo, ad esempio mediante l’utilizzo di tensostrutture. Tutta l’attività turistica deve essere in stretto raccordo con l’attività culturale e sportiva del Principato.

Cultura: Per poter efficacemente puntare sullo sviluppo del turismo culturale servono alcune condizioni:

• creazione del museo del Principato e realizzazione di una mostra itinerante sulla storia del principato e dei Templari;
• creazione di un percorso storico-artistico che coinvolga le piazze e le chiese;
• creazione di un percorso ambientale che coinvolga anche gli immediati dintorni ed in particolare l’ulivo millenario, conosciuto come “ulivo delle anime”;
• creazione di percorsi didattici rivolti ai ragazzi come ad esempio un giardino delle erbe medicinali o riproduzione di un giardino medioevale;
• realizzazione di eventi culturali con personaggi di grande richiamo sul tema della storia e della tradizione dei Templari nel principato;
• istituzione del premio storico “Luigino d’oro”;
• promozione di eventi culturali come la mostra internazionale del fumetto dedicata ai Templari;
• recupero di usi e tradizioni legate al templarismo: la distillazione delle essenze, la gastronomia e gli antichi mestieri in collaborazione con le associazioni artigiane di categoria;
• collegamento con le associazioni che promuovono eventi culturali di rilevanza internazionale.

Filatelia e Numismatica: Per sviluppare l’immagine e promuovere lo sviluppo socio-economico della popolazione del Principato è opportuno realizzare un intervento nella progettazione, realizzazione, distribuzione e vendita di francobolli e monete, in particolare esemplari da collezione. Il settore della filatelia e numismatica troverebbe anche un nuovo impulso dalla ricostituzione delle “Poste del Principato di Seborga”.

Sport: Lo sport per il Principato rappresenta un importante elemento culturale, un mezzo per far conoscere il Principato fuori dai confini del territorio in rapporto con le politiche turistiche e culturali. Nei suoi aspetti extra competitivi, infatti, lo sport contiene un messaggio anche economico e sociale.
In questa considerazione si possono prevedere l’istituzione di uno Yacth Club del Principato e la costituzione di diverse squadre di petanque, ippica, vela, calcio e discipline più piccole come subbuteo, calciobalilla, ping pong.
Nelle discipline dove sarà possibile la costituzione di una squadra del Principato si possono prevedere tornei di livello internazionale in raccordo con i comitati sportivi internazionali. Possono essere stipulati accordi bilaterali con le federazioni sportive internazionali come ulteriore strumento finalizzato ad ottenere il riconoscimento internazionale del Principato.

Comunicazione: Le sfide future del Principato si giocheranno tutte sul piano della comunicazione. Una buona comunicazione deve fornire da un lato informazioni periodiche ai cittadini sull’attività del Principato e favorire la crescita della comunità, dall’altro lato mettere il principato in relazione stretta e continua con il mondo esterno.
In considerazione delle carenze tecniche, quali lentezza e scarsa diffusione dei collegamenti telematici, occorre pensare ad una estensione della banda larga e banda larghissima a tutto il territorio, attraverso la rete via cavo e, ove non possibile, attraverso tecnologia Wi-Fi o WiMax con il sistema senza fili.
Per favorire la comunicazione all’esterno è necessario dotarsi di alcuni strumenti quali:
• un center press ed una casa editrice del Principato specializzata su temi culturali;
• un ufficio stampa internazionale;
• una web tv ed una radio web, anche utilizzando le tecnologie pod casting;
• un portale di navigazione internet: www.seborganews.it collegato con altri portali di informazione presenti nella zona;
• per favorire la partecipazione dei cittadini alla vita del Principato si prevede la costituzione di una commissione composta da ministri e consiglieri che registreranno richieste e proposte e le porteranno a conoscenza di S.A.S. La commissione promuoverà l’ascolto, pubblicizzando i luoghi e gli orari della propria attività, e risponderà direttamente al Principe del proprio operato.

Fasi di realizzazione del programma:

Per sostenere queste attività sarà necessario disporre di partners finanziari in grado di sostenere sia l'attività politico-diplomatica- giuridica, sia quella economica del Principato. In questa direzione sono stati definiti accordi con strutture finanziarie ed imprenditoriali, nazionali e internazionali, affinché lo sviluppo del Principato possa diventare non una promessa, ma una realtà. Lo sviluppo e l’attuazione del programma avverrà in tre fasi:

• nella prima fase verranno create le strutture di supporto logistico: ADSL ad alta velocità, VOIP (possibilità di telefonare utilizzando la connessione veloce Internet), strutture produttrici di energia alternativa (fotovoltaico, pale eoliche, ecc.), e la costituzione di un gruppo finanziatore costituito da più soggetti e con l’obiettivo di sponsorizzare le nuove e diverse iniziative del Principato;

• nella seconda fase verrà realizzato il Museo (dedicato alla storia del Principato ed intitolato a Giorgio I), e ripristinate le antiche Chiese di Seborga (con il supporto di Istituzioni Internazionali vicine) con la creazione dei percorsi culturali, e individuata una struttura atta a ospitare spettacoli e manifestazioni;

terza fase: sussidio per potenziare le attività turistico-recettive in essere ed eventualmente crearne delle nuove (alberghi, ristoranti, bar e negozi).

Tutte le forze che presenteranno idee e proposte, concrete e fattive, saranno accolte ed inserite nel programma, a condizione che avvenga nel rispetto della storicità e della sacralità del Principato di Seborga.



GIAN LUIGI MORGIA



In aggiunta al programma, pubblichiamo qui sotto la lista dei Ministri di fiducia che Gian Luigi Morgia intende proporre:

Laura Di Bisceglie: Nata il 3 Agosto 1974, Laura ha sempre abitato nel Principato, ha studiato ragioneria e lingue straniere. Figlia e Segretaria particolare di S.A.S Giorgio I°, conosce tutto quello che riguarda il Principato di Seborga.
Mario Benvenuti: Nato l’8 Maggio 1949 a Ventimiglia , vive tra Ventimiglia e Cuneo dove esercita la professione di Chiropratico. Possiede un’ abitazione anche a Seborga. Dal 1996 si dedica al Principato come Console nella provincia di Cuneo, è stato Segretario di Stato ed è Gran Maestro dell’Orine di San Benardo.
Leonardo Peli: Nato il 31 Marzo 1953 a Brescia, esercita la professione di Avvocato. Ha fatto parte del Segretariato di Giustizia del Principato. E’ stato vice Procuratore onorario della Repubblica a Brescia per 9 anni. Ha le giuste conoscenze per poter formare una task-force che si occupi dei vari ricorsi da presentare presso le Corti Internazionali per portare avanti il lavoro iniziato da S.A.S Giorgio I° . Anche se risiede a Brescia è spesso qui visto che ha una casa a Latte.
Luigi Cattaneo: Nato a Roma il 26 Giugno 1948, è domiciliato a Seborga dal 1968 ed è molto legato al Principato. Noto Industriale è laureato in Economia e Commercio. Ha già partecipato attivamente all’aiuto del paese per le scuole e altro.

Lettera aperta e programma di Marcello Menegatto

Pubblichiamo qui di seguito il testo integrale della lettera aperta e il programa di Marcello Menegatto ai seborghini, che saranno chiamati a votare sabato 24 e domenica 25 aprile prossimo:


Carissimi amici cittadini di Seborga,

Ho deciso di sottoporvi la mia candidatura alla nomina di Principe. Sono pienamente consapevole che sia un passo molto importante quello che mi sento di affrontare e sono onorato al pensiero che una parte della cittadinanza abbia fiducia in me e nelle mie idee, anche per questo ho deciso di propormi... proprio per l’affetto dimostratomi.

Mi vorrei presentare, per chi non avesse ancora avuto modo di conoscermi! Mi chiamo Marcello Menegatto e sono nato a Lecco in provincia di Como da una famiglia di industriali tessili che nel tempo per motivazioni personali si è trasferita in Svizzera.
Ho compiuto lì studi in collegi internazionali, molti americani, e parlo correttamente l’inglese, il francese e lo spagnolo. Ironia della sorte, a volte ho problemi con la mia stessa lingua madre, l’italiano si intende, ma credo che io possa essere perdonato.

Diventa ancora piu` difficile quando cerco di esprimere quello che provo veramente. Per me e penso anche per molti altri cittadini, Seborga è un vero ed unico Paradiso: noi tutti dobbiamo ritenerci persone fortunate per risiedere e vivere in questa meravigliosa realtà.
I paesaggi che si possono osservare sono stupendi. Lo sguardo scrutando l’entroterra si perde nell’incontro con le nostre chiese, gli antichi ed affascinanti caruggi e le nostre campagne a sbalzi caratteristiche della zona: sembra di essere in una realtà fiabesca ed io sono veramente fiero di vivere in un paese così.

Proprio per l’amore che mi lega a questa terra io vi garantisco il mio impegno nell’occuparmi del Principato e la mia totale ed assoluta onestà e trasparenza nell’agire. Non farei mai nulla che possa danneggiare questa ricchezza naturale e cercherò in ogni modo di impedire che chiunque possa creare dei problemi di varia natura al Principato.

Inoltre continuerò a portare avanti le usanze e i costumi che la storia del luogo mi ha insegnato, lottando per mantenere una continuità con ciò che nel tempo è stato costruito e per arrivare ad una sovranità territoriale che tutti aspiriamo un giorno di poter ottenere.

Per quanto concerne la nomina dei ministri del Principato di Seborga è mia intenzione scegliere le persone più valide all’interno del Principato solo dopo un ampio e approfondito confronto con tutti i cittadini di Seborga.
Spero in questo modo di scegliere persone capaci e oneste, condivise dalla maggiore parte dei Seborghini, che possano portare avanti quell’unità di pensiero che S.A.S. Giorgio I era riuscito a creare tra i cittadini di Seborga.

Con la presente colgo l’occasione di porre
Cordiali saluti
MARCELLO MENEGATTO

Ecco ora, qui di seguito, la lettera di presentazione che lo stesso Menegatto ha indirizzato ai Priori e che include, fra l’altro, anche la lista dei Ministri che intende suggerire:

Signori Priori,

Innanzitutto vorrei ringraziarvi per aver preso in considerazione la mia candidatura ed avermi dato l’opportunità di aspirare ad amministrare questa oasi felice, che se il futuro sarà dalla nostra parte, potrà portarci a raggiungere il riconoscimento dell’indipendenza in Italia, in Europa, nel Mondo.
So che non sarà un’impresa facile, molteplici saranno le difficoltà e vi prometto fin d’ora che le cose che non mi mancheranno mai saranno l’impegno, l’umiltà, la dedizione al duro lavoro, il rispetto nei confronti di coloro che mi hanno dato fiducia e la considerazione di tutti, di ogni forza o minoranza che sia.

Vorrei cominciare col dare un futuro più certo a questo sogno, a questo paese, a questo PRINCIPATO, iniziando da dove nasce la vita di tutti i popoli, cioè dai bambini, dal considerare le loro priorità, la loro educazione, la loro istruzione che ci permetteranno di avere un avvenire perchè è lì che si radica ogni civiltà, lottare per la loro sicurezza e la sicurezza di noi tutti, al contempo creare un indotto turistico che ci permetta di sviluppare il commercio sotto ogni suo aspetto, creando più posti di lavoro sicuri, che daranno una maggiore sicurezza alle famiglie seborghine.
Vorrei costruire nuove strutture scolastiche, asili per l’infanzia, struture per la terza età, nuove strutture di ricreazione turistiche (alberghi, B&B, ristoranti, ecc.), aumentare le manifestazioni e le attrazioni.

Ma soprattutto avere un Palazzo del Governo che sia il NOSTRO Palazzo del Governo.

Spero che in me non troviate solo un Principe, ma bensì un sincero amico e vi assicuro che la fiducia che mi darete vi sarà ripagata in ogni vostra aspettativa.

Lista dei Ministri: Bruno Santo, Messali Secondo, Mauro Carassale, Jason Boon (?)

MARCELLO MENEGATTO

ELEZIONI IL 24 E 25 APRILE

Il Consiglio della Corona e dei Priori ha fissato per sabato 24 e domenica 25 aprile le date per le elezioni del nuovo Principe di Seborga, successore di Giorgio I.
Potranno votare solo i seborghini in regola e muniti di carta d’identità o Passaporto. Per l’occasone verrà allestito un seggio unico che rimarrà aperto sabato 24 aprile, dalle 15 alle 19 e domenica 25 aprile, dalle 9 alle 13.
Le elezioni si svolgeranno con scrutinio palese, come prevede l’articolo 26 degli Statuti Generali. Il metodo potrà sembrare strano e insolito ma l’allora Principe Giorgio motivò questa scelta dichiarando che “Chi non ha il coraggio delle proprie azioni non è degno di fare parte del Principato”.
Domenica pomeriggio, subito dopo la chiusura del seggio, potremo finalmente sapere il nome del nuovo Principe, eletto secondo il volere del popolo seborghino.
Il giorno della vigilia, venerdì 23, alle 18, in piazza della Libertà avverrà invece la presentazione pubblica dei due candidati: Marcello Menegatto e Gian Luigi (Pepi) Morgia.
(SeborgaPress)

11 aprile 2010

Settimana della Cultura: sabato 24 Aprile 2010


ProSeborga propone una visita guidata gratuita a cadenza oraria nel centro storico del borgo: ritrovo presso l’oratorio di San Bernardo del XIII sec .
Dopo la presentazione storica dell’antico Castrum Sepulchri si salirà sulla piccola collina alle spalle di Seborga da dove si potrà ammirare il panorama sul mar ligure, su Montecarlo e soprattutto intravedere una parte dell’isola di Saint Honorat (golfo di Cannes) alla quale questo centro apparterrà dal 954 al 1729 (dal 1666 al 1687 i monaci fecero coniare delle monete nel quale compare la frase Monasterium Lerinense Principes Sepulchri e l’abate priore si fregiava del titolo di Principe)....

Si visiterà quindi il centro storico con la parrocchiale di San Martino del XVI-XVII secolo, la parte esterna del palazzo dei monaci, della Zecca, delle antiche prigioni e i resti del castrum.

Si sfiorerà al passaggio il “tea room” dove negli anni '30 venne aperta da un seborghino una sala da tè per accogliere gli inglesi che da Bordighera salivano settimanalmente a Seborga.

Poco oltre il Belvedere dedicato a Guido Hess Seborga,giornalista, poeta, pittore(pseudonimo legato all’amore per la sua terra d’origine). La visita si conclude all’esposizione permanente di strumenti musicali antichi (nella foto), raccolti in oltre 40 anni di appassionata ricerca da un seborghino nei vari mercatini europei.

L’esposizione comprende 200 pezzi pregiati di varie epoche mantenuti in perfetto stato di conservazione e di funzionamento. Il collezionista, esperto musicofolo, intratterrà i visitatori con spiegazioni tecniche e soprattutto emotive, rievocando l’epoca e la provenienza di ciascun strumento udendone anche direttamente il suono.

Ritrovo: Oratorio di San Bernardo, sabato 24 aprile
Orario: 11.00 15.00
Durata. 2 ore circa
Prenotazioni: turismo@proseborga.com 0184 223859 3332719918

Si ricorda inoltre che il 1° e 2 Maggio 2010 quadri e fiori ornano le caratteristiche piazzette e vie del borgo in occasione di “Carrugi in Fiore”.

Mundialito Cup 2010 di Football Sala Maschile: vittoria del Principato di Seborga!


Si è svolto nello scorso week-end ( 3 e 4 Aprile) il Mundialito Cup 2010, manifestazione organizzata dalla Federazione Italiana Football Sala col patrocinio della International Futsal World League Association al quale hanno partecipato le rappresentative nazionali di Italia, Svizzera, Perù, Bolivia, Marocco e Principato di Seborga.
L'evento si è svolto presso il palasport di Cornaredo (Milano) che nonostante le festività ha avuto una notevole cornice di pubblico, soprattutto la domenica durante le finalissime.
Sabato, nel girone A, vittoria ai rigori del Perù contro la Svizzera dopo che l'organizzazione ha deciso di squalificare l'intera rappresentativa nazionale del Marocco dalla manifestazione per aver causato una rissa nella gara precendente con la Svizzera.
Sempre sabato ma nel girone B, nella prima gara, vittoria sofferta dell'Italia contro la Bolivia per 8 a 7, nella seconda gara tra Bolivia e Principato di Seborga, vittoria ristretta del Principato per 7 a 5, mentre nello scontro per l'accesso alla finalissima tra Italia e Principato di Seborga, vittoria per 6 a 4 del Principato (nella foto: la squadra rappresentativa di Seborga).
Domenica, dopo un triangolare tra Bolivia, Svizzera, e Italia, viene assegnato alla Svizzera il 3°posto dopo un'accesissima partita contro L'Italia.

Nella Finalissima vittoria del Principato di Seborga negli ultimi 2 minuti della gara contro il Perù, grazie a Massimo Alborno vero trascinatore del Principato di Seborga. La manifestazione è stata ripresa dalla Web Tv http://www.legnanowebtv.com/

02 aprile 2010

Auguri Pasquali ai due candidati a Principe

Al Popolo di Seborga,
Ai Candidati alla carica di Principe.

Al Popolo di Seborga, ai due candidati a Principe, i migliori auguri di una intensa Pasqua di Resurrezione.
Che sia una vera Pasqua (passaggio dalla morte alla Vita) e che sia una Resurrezione prima di tutto per le coscienze, poi per lo Stato che ci gloriamo umilmente di servire.
Un ricordo e una preghiera per il Principe Giorgio, che nella Resurrezione possa vedere la luce dell'Altissimo.

Prof. Paolo Iotti
Console Onorario a Castellarano (RE)