07 marzo 2010

Il Sindaco Fogliarini riconosce la sovranità di Seborga!

È quel che si può dedurre dal fatto che il Sindaco Fogliarini ha permesso ed aiutato la manifestazione dello scorso fine settimana della associazione denominata "Cavalieri dell'Aquila e del Pellicano", che hanno annunciato la loro intenzione di presentarsi in Seborga indossando segni distintivi le qualifiche di cavaliere.…………………
Rammentiamo che, il Sindaco di ciò non può dire che non ne è stato informato in tempo utile; Pertanto, considerato che:

1) la Legge italiana del 3 marzo 1951, N. 178, Art. 8, vieta il conferimento di distinzioni cavalleresche e l’uso delle stesse: (...) È VIETATO IL CONFERIMENTO DI ONORIFICENZE, DECORAZIONI E DISTINZIONI CAVALLERESCHE, CON QUALSIASI FORMA E DENOMINAZIONE, DA PARTE DI ENTI, ASSOCIAZIONI O PRIVATI. I TRASGRESSORI SONO PUNITI CON LA RECLUSIONE DA SEI MESI A DUE ANNI E CON LA MULTA DA LIRE DUECENTOCINQUANTAMILA A LIRE CINQUECENTOMILA.
CHIUNQUE FA USO, IN QUALSIASI FORMA E MODALITÀ, DI ONORIFICENZE, DECORAZIONI O DISTINZIONI DI CUI AL PRECEDENTE COMMA, ANCHE SE CONFERITE PRIMA DELL'ENTRATA IN VIGORE DELLA PRESENTE LEGGE, È PUNITO CON L'AMMENDA DA LIRE CINQUANTAMILA A LIRE TRECENTOCINQUANTAMILA.
LA CONDANNA PER I REATI PREVISTI NEI COMMI PRECEDENTI IMPORTA LA PUBBLICAZIONE DELLA SENTENZA AI SENSI DELL'ART. 36, ULTIMO COMMA, DEL CODICE PENALE.

2) Per di più il Codice Penale italiano punisce l’omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale: Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 361 codice penale viene punito, con la multa da euro 30 a euro 516, “Il pubblico ufficiale, il quale omette o ritarda di denunciare all’Autorità giudiziaria, o ad un’altra Autorità che a quella abbia obbligo di riferirne, un reato di cui ha avuto notizia nell’esercizio o a causa delle sue funzioni”.

Se i Cavalieri fossero nominati da Autorità Seborghine…., ma questa volta si tratta di CITTADINI ITALIANI. Visto che il Sindaco di Seborga NON ha nè vietato nè denunciato questi reati, la sola spiegazione logica è che considera Seborga non italiana, e che le Leggi italiane nel Principato di Seborga non sono applicabili!

Finalmente! Bravissimo! E soprattutto, che continui così! UN RICONOSCIMENTO DI FATTO!

Alessandro M. Segnini Bocchia di San Lorenzo