04 gennaio 2006

Emergenza neve a Seborga e Comunita` Montana

Sale e mezzi per l’emergenza contro le gelate nell’entroterra: è scontro tra la Protezione civile della Comunità Montana Intemelia e la Provincia. L’assessore alla Protezione civile Flavio Gorni denuncia: «Siamo stati abbandonati, senza i sacchi di sale necessari per la distribuzione nelle strade dell’entroterra, trasformate in pericolosissime lastre di ghiaccio. Gli spazzaneve sono arrivati troppo tardi: soltanto in serata, e non in numero sufficiente.
Le vie di Seborga, Vallebona e Camporosso erano impraticabili, con gravi disagi per tante famiglie». E aggiunge: «Ci siamo dovuti arrangiare con i nostri mezzi: abbiamo messo a disposizione dei Comuni una terna gommata, e andiamo a caricare un Tir di sale ai Monopoli di Stato. Sarà disponibile da questa mattina per chiunque ce ne faccia richiesta».
In questi due giorni di emergenza Gorni ha raccolto decine e decine di richieste da parte di persone bloccate in casa, e spesso si è trovato nell’impossibilità di intervenire: «Se ci fosse stata una risposta adeguata da parte della Provincia, si sarebbe potuto fare molto di più».
L’assessore provinciale alla Viabilità, Luigino Dellerba, replica: «Le strade provinciali sono state pulite dalla neve e messe in sicurezza dalle gelate con tempestività ed efficienza. Il lavoro proseguirà anche in questi giorni, ma possiamo dire di aver attuato bene sinora il servizio che dovevamo svolgere». Poi aggiunge: «La Provincia, nonostante l’eccezionalità dell’evento meteorologico che non poteva non creare alcuni disagi, si è dimostrata in grado di affrontare le difficoltà sulle strade di propria competenza: le ditte specializzate incaricate dello sgombero della neve e dello spargimento del sale hanno fatto il loro dovere. Le scorte di sale a nostra disposizione sono sufficienti a garantire anche in futuro la sicurezza sulle strade provinciali che potrebbero diventare pericolose a causa delle gelate».
E conclude: «Forse i problemi maggiori li hanno avuti le arterie comunali, dove i nostri mezzi non hanno la competenza di azione e dove avrebbero comunque difficoltà di agire a causa delle ridotte dimensioni della sede stradale. Mi sono comunque dato da fare affinchè le Comunità montane possano dotarsi dei quantitativi di sale da distribuire ai Comuni per mettere in sicurezza le zone di loro competenza». Daniela Borghi
(Fonte: La Stampa del 30/12/05 - Sezione Imperia, pag. 40)
SOPRALLUOGHI DELL’ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA: Ora scende in campo la Regione Cassini visita le aziende colpite.
L’assessore regionale per l’Agricoltura Giancarlo Cassini ha compiuto una prima verifica dei danni provocati alle colture dalla neve e dal gelo. Sabato ha incontrato gli amministratori e gli agricoltori di Camporosso, Vallebona, S. Biagio e Soldano, e venerdì è stato a Seborga. In questi giorni verificherà la situazione nei restanti Comuni dell’entroterra. Accompagnato dai produttori e da Claudio Andreini, responsabile della Confagricoltori di Bordighera, Cassini ha verificato sul posto lo stato dei danni. Spiegano dalla Cia: «Anche se, per la quasi totalità delle colture è ancora troppo presto per valutare i disastri del maltempo, la situazione è apparsa già grave: oltre ai danni alle colture, si sono riscontrati quelli strutturali. Considerato che la nuova legge nazionale sulle calamità naturali non prevede il risarcimento per le strutture, l’assessore ha invitato a censire con estrema precisione le aziende coinvolte, in modo da cercare poi di sopperire alle deficienze legislative».
(Fonte: La Stampa del 3/1/06 - Sezione Imperia, pag. 38)
INDENNIZZI PER LA NEVE
Sono disponibili nell’atrio del Palazzo comunale di Ventimiglia i moduli, da restituire compilati e firmati dai titolari delle aziende agricole che hanno ricevuto danni alle strutture portanti (pali in legno, cemento) e di copertura (reti in plastica, stuoie di canna), durante la recente nevicata. Il consigliere Marco Allaria, delegato ai problemi agricoli, precisa che la modulistica è necessaria, da inviare alla Regione per la fase di censimento preliminare dei danni alle strutture. Spiega il sindaco Giorgio Valfrè: «E’ inoltre possibile effettuare le segnalazioni alle associazioni di categoria». d. bo.
(Fonte: La Stampa del 5/1/06 - Sezione Imperia, pag. 41)