28 agosto 2014

LA GAZZETTA DI SEBORGA HA CAMBIATO INDIRIZZO WEB!




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La Gazzetta di Seborga si e`rinnovata nel formato e nella grafica e ha cambiato indirizzo web!

La nuova edizione della Gazzetta di Seborga si trova ora a questo nuovo indirizzo:


Dal 18 agosto 2014
tutti i nuovi articoli saranno pubblicati solo ed esclusivamente nella nuova edizione della Gazzetta.

SeborgaPress Editore

17 agosto 2014


20 AGOSTO: FESTA DI SAN BERNARDO

S.A.S. il Principe Marcello I e il Consiglio della Corona invitano la cittadinanza ai festeggiamenti per la ricorrenza di San Bernardo, patrono di Seborga, questo mercoledì 20 agosto. Qui di seguito l’invito e il programma della giornata:


I CAVALIERI DEL SACRO ORDINE NON PARTECIPERANNO AI FESTEGGIAMENTI DEL 20 AGOSTO

Con la presente comunichiamo la volontà unanime dei Cavalieri del Sacro Ordine, di non voler partecipare ai prossimi festeggiamenti del 20 Agosto, Festa di San Bernardo, patrono di Seborga, in segno di rispetto per la recente scomparsa del Gran Priore Alberto Romano...
(Continua a leggere nella nuova versione della Gazzetta: www.gazzettadiseborga.com )

OPINIONI: CI SONO SIGNIFICATI PROFONDI CHE VANNO AL DI LA` DELLA SUA CONOSCENZA...

Replica alla Gazzetta di Seborga 16 Agosto 2014
Gent.mo Sig. Alberto Dirossiole,

Noi non la conosciamo personalmente ma rispondiamo al suo articolo pubblicato sulla Gazzetta di Seborga nel quale ha criticato in modo offensivo persone che hanno lavorato solo per il bene del Principato di Seborga... 
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OPINIONI: AZZERIAMO TUTTO E RIPARTIAMO. E` POSSIBILE?

Egregio direttore,
Ho letto con vivo interesse la lettera del signor Alberto e devo dire che condivido al 100% il titolo della lettera (non so se suo o della Gazzetta) e al 90% le argomentazioni espresse in merito alla situazione del Principato di Seborga... 
(continua a leggere nella nuova versione della Gazzetta: www.gazzettadiseborga.com )

16 agosto 2014

OPINIONI: SEBORGA... TROPPI CHIACCHIERONI E INCOMPETENTI

Buongiorno direttore,
Ho 70 anni ed abito in una dipendenza europea della Corona britannica, ma sono affascinato e seguo da tempo le vicende del Principato di Seborga, ed ho avuto il privilegio tanti, troppi anni fa di conoscere Giorgio I.
Ma chi parla di diplomazia, di cavalieri ed ordini cavallereschi a Seborga sia da una parte che dall'altra si rende conto che non sa quel che dice?
Nel Regno Unito promotori e capi di finti Ordini cavallereschi in realtà associazioni, che rilasciano falsi titoli cavallereschi sarebbero già in galera, in Italia nonostante una legge ben chiara e non interpretabile, chissà perché no. Mah... misteri del vostro/mio ex Bel Paese. Veniamo al dunque e facciamo un po' di chiarezza... (contina a leggere nella nuova versione della Gazzetta: www.gazzettadiseborga.com )

15 agosto 2014

LETTERA APERTA DI MARCELLO PARIS, VICE GRAN PRIORE DEL SACRO ORDINE DEL PRINCIPATO DI SEBORGA, IN OCCASIONE DELLA FESTIVITA` DELL'ASSUNZIONE DI MARIA SANTISSIMA IN CIELO



Alla Spettabile Gazzetta di Seborga.
Sono il Marcello Nardi, Gran Segretario del Sacro Ordine del Principato di Seborga e scrivo per comunicare al Popolo di Seborga ed al Principe Marcello I in merito al nostro ultimo recente incontro in  Roma con il nostro Gran Priore Alberto Romano, recentemente scomparso.
Nonostante la grave malattia da cui da tempo era afflitto, il nostro Gran Priore ha sempre lottato con tutte le sue forze per ricostituire e riorganizzare l'Ordine dei Cavalieri di Seborga che dopo la morte del Principe Giorgio I ha vissuto vicende travagliate che ben conosciamo.
In occasione della nostra ultima riunione avvenuta in Roma presso la sua abitazione il 2 agosto aveva confermato la sua ferma volontà ponendo tutta la centralità assoluta e secolare nella figura della Santa Vergine e della devozione mariana dei Cavalieri di questo Ordine alla Santissima Madre di Dio.
Tutto il Popolo Seborghino sa bene che la Santa Vergine è Patrona del Principato, che San Bernardo ed i Cavalieri del suo Ordine avevano assoluta devozione alla Madonna, che Giorgio I ha imposto che le Priorie del suo Ordine riformato portassero il nome della Madre di Dio e che l'ultimo impegno accorato prima della scomparsa fu quello di portare la Madonna dei Cavalieri al centro di Seborga per difendere il Principato dal Male.
Questa è storia e tutti sanno che sto dicendo la verità.
Il progetto quindi era quello di riformare ciò che Giorgio I aveva già  chiaramente indicato.
In occasione quindi della Festa dell'Assunzione di Maria in cielo, in ottemperanza al desiderio di Alberto, scrivo queste poche righe semplicemente per ribadire il nostro impegno di Cavalieri fedeli a Maria, al Principe ed al Popolo Seborghino.
Ad Alberto va il nostro ringraziamento, è stato Lui che ha preso in eredità dal Principe Giorgio I il nostro Cavalierato, ed a fatica e non senza battaglie e dolori lha portato avanti rafforzando in noi il desiderio di saper essere aperti e puliti in questo cammino di fede. Seborga era la sua seconda casa. Il nostro impegno da Cavalieri, sarà massimo per rendere a Lui, al Principe e al popolo di Seborga orgoglio di noi nel proseguo di questo percorso.
Allego una lettera aperta dell'attuale Vice Gran Priore Marcello Paris che sottolinea questo nuovo cammino di Fede e Devozione Mariana che sarà elemento distintivo ed assoluto per tutti i Cavalieri.
Per Maria, Madre Nostra, Sempre!
Marcello Nardi
Gran Segretario del Sacro Ordine del Principato di Seborga

14 Agosto 2014
Lettera aperta di Marcello Paris Vice Gran Priore del Sacro Ordine del Principato di Seborga in occasione della Festività dell'Assunzione di Maria Santissima in cielo.
Cari Cavalieri dell'Ordine che ha recentemente vissuto con dolore la  scomparsa improvvisa del suo Gran Priore Alberto Romano, sono consapevole che la vita può vincere la morte se accettata nel grande e imperscrutabile progetto di Dio, che vuole prendersi cura di noi e questo sarà per noi motivo di grande gioia.
Bisogna vivere ricordando che volontà di Dio è dare segno di sapere che con grande cuore vivremo per sempre, e quelli che lottano contro il dolore avranno la forza di lottare estinguendo l'odio. Raccoglieranno pace coloro che non seminano odio ma Amore; questa è la sola ricchezza che farà grande un uomo. Vivere essendo riconoscenti a tutti quelli che rispettano sentimenti di Amore, lottando come veri cavalieri che Maria richiama oggi a chinarsi su quanti sono nel dolore e nel pianto.
Facciamo il Suo volere che sarà per noi la Sua ricchezza, perché si sentirà amata e riavrà cosi la Sua grande volontà di generare Suoi veri figli, tutti semplicemente Suoi figli , sempre, anche quando il loro cuore è indurito e vinto da ogni disperazione, Lei sarà desiderosa di poter donare il Suo conforto e il Suo Amore.
Fondamentale e utile sarà il poter donare a  Lei attimi di preghiera e di serenità facendo la cosa più naturale nel Suo giorno che vede Lei assunta in cielo. Per noi , Maria, vive in noi.
Ricordatevi di questo ogni volta che siamo davanti a quanti soffrono e a quelli che si disperano; la forza è il Suo dono di mamma che mai avrebbe provocato dolore a un figlio a causa delle sue offese, ma si sarebbe solamente mortificata e rattristata.
Preghiamo tutti insieme perché oggi la Vergine possa gioire perché Amata da noi che siamo Suoi Cavalieri.
Ritengo giusto restare ora davanti a Maria, recitando le vere parole di Grazia per Maria e grande sarà la Sua felicità di Madre: " Ove Maria Madre Nostra desidera io ci sarò, per ServirLa ed OnorarLa."
Recitatiamola ogni giorno per ricevere la  Sua forza e protezione su tutti noi, Suoi Cavalieri .
Sia grande la  nostra  voglia di sentirci figli Suoi e prestiamo attenzione a chi, attraverso la Sua grande azione, ha fatto resistere i Suoi figli nella lotta dolorosa.
La volontà di Cristo è la  forma che Maria pone sul nostro Spirito di Amore.
Occorre fare molta attenzione ponendo TUTTO nelle mani di Maria e chiederLe di benedire noi e le nostre famiglie, sempre desiderosi dell'Amore che Maria è Madre nostra, se fortemente avremo questo desiderio di sentirci Cavalieri di Maria.
Ricorriamo a Maria perché è Lei l'autrice della Vita per aver generato il figlio Suo!
Sia su ciascuno di noi oggi un giorno di risveglio nel cuore di Gesù, donando attraverso Lui il nostro vero sentimento di Figli.   
Marcello Paris 
Vice Gran Priore del Sacro Ordine del Principato di Seborga

14 agosto 2014

IL PRINCIPATO DI SEBORGA SUL SETTIMANALE DEL GRUPPO COOP SVIZZERA



Il numero in uscita ieri del settimanale del gruppo Coop Svizzera dedica, nell’ambito di uno speciale sull’Italia, un articolo al Principato di Seborga!
Si tratta di una notevole pubblicità per il Principato e il paese di Seborga, visto che questo settimanale ha una tiratura di ben 2,5 milioni di copie ed è tra i settimanali più letti in Svizzera. 
Il Principato di Seborga ringrazia Raffaela Brignoni e il fotografo Pino Covino per il bel reportage da loro realizzato.
L’articolo (disponibile nelle tre lingue svizzere: tedesco, francese e italiano) può essere visionato a questo indirizzo:
(A fianco: la copertina del settimanale Coop Svizzera, versione italiana)

13 agosto 2014

L'ULTIMA LETTERA APERTA DI ALBERTO ROMANO AI SEBORGHINI



Nel giorno dei funerali dell’Avvocato Alberto Romano, in cui Seborga si stringe unita e solidale alla famiglia e agli amici dello scomparso, pubblichiamo una Lettera Aperta che l’Avvocato Romano ci aveva inviato il 29 luglio scorso, pochi giorni prima della sua improvvisa scomparsa.
La Gazzetta aveva deciso a quel tempo di non pubblicarla, non per mancanza di rispetto nei suoi confronti o per qualche ripicca, ma semplicemente per non fomentare ulteriormente la “guerra a colpi di penna e parole” che stiamo assitendo ormai da tempo. 
Non volevamo che il suo contenuto venisse travisato o strumentalizzato. E non ci sorprende se altri giornali non l’hanno ancora pubblicata.
Ora, a pochi giorni dalla sua morte, questa lettera ha assunto un peso e una rilevanza diversa che non possiamo ignorare.
Oggi che Seborga sta per porgergli l’ultimo saluto, abbiamo deciso di pubblicarla, pur consapevoli che in qualche modo, il suo contenuto verrà risucchiato in questo vortice di botte e risposte, che avremmo preferito evitare e non esserne coinvolti.
Ora, con la sua improvvisa scomparsa, questa lettera è diventata l’ultimo ‘testamento-appello’ ai Seborghini a rimanere forti e uniti, sotto la guida del Principe eletto.
Inoltre, anticipa argomenti che lo stesso Romano aveva in programma di spiegare e trattare in una riunione pubblica a Seborga, a difesa dell’operato suo e del governo.
Allo stesso tempo, Romano rivolge un messaggio forte e schietto ad alcune persone che sicuramente non apprezzeranno.
Al di là dei commenti e delle reazioni che questa lettera può provocare e suscitare, noi la trattiamo come l’ultimo atto di volontà di un grande amico di Giorgio I°, di un amico di Seborga, di un sostenitore della Causa Seborghina e di un essere umano come tutti noi. 
Leggiamola e rispettiamola così com’è.


                                                 LETTERA APERTA AI SEBORGHINI

Cari amici del Principato di Seborga

e p.c. Signori Massimiliano Molini di Valibona, Jean Philippe Arnotte & C.



Per puro caso, a molti  di Voi, come a me, qualche tempo fa, è capitato di leggere su qualche giornale on line delle notizie sui personaggi di cui sopra, corredati da ampi servizi fotografici ed ancora una volta attribuibili ad un’associazione stipulata in Italia da persone da definirsi tutt’altro che amici del Principato.

Sì, cari amici Seborghini, in questo giornale si leggono delle notizie che, oltre a far rigirare nella tomba il nostro compianto Principe Giorgio I°, con sicumera, tentano di turbare il Vostro equilibrio, mal celando invece il loro poco o nulla sapere, con affermazioni  non vere sulla nostra storia e sulla nostra realtà, e che per avvalorare il loro dire si ammantano di titoli nobiliari, come se autodefinirsi “principi” o “baroni”, può dar loro una credibilità storica alterata ad libitum.



Perciò mi rivolgo a Voi, Seborghini, non fatevi ammaliare da queste frottole che vi raccontano, Voi siete persone serie, che ben conoscono la storia e le tradizioni del loro territorio e dunque non credete a certa gente che vi vuol far credere chissà quali nefandezze accadono nel Principato.

Continuate ad andare avanti con il Vostro onesto lavoro e con la dignità che vi contraddistingue.

Lasciate che parlino queste persone venute da fuori che anziché cercare di stendere a Voi una mano di aiuto, si permettono di “sparare” delle notizie a sensazione non vere standosi comodamente sedute sulle  poltrone che arredano le loro case solo per il gusto di tentare di far credere a Voi - si ripete - persone oneste che cercate, con umiltà ma sempre a testa alta  di  guadagnarvi la giornata di lavoro - le loro pseudo realtà per mettervi l’uno contro l’altro.



A questi signori rivolgiamo un invito: cercate anche Voi di guadagnarvi la giornata dicendo realtà vere e magari, se credete nel Principato, stringetevi a loro e dategli una mano non con la sterile polemica, non con la critica distruttiva, non con notizie non vere, non sparando a zero sull’operato di chi ha creduto e crede nel Principato e sta dedicando la propria vita insieme ai componenti del Governo per cercare di raggiungere quella che è l’unica, la vera, la assoluta ambizione di riportare il Principato ed i propri cittadini ai livelli che esso merita non dimenticando mai il vecchio adagio che “solo chi non fa non può sbagliare”.

I Seborghini seri sono stanchi di questi Vostri atteggiamenti e comportamenti e sono fieri di essere guidati dal Principe che loro hanno eletto.

A proposito quale Principe, quello che a norma dello statuto Voi avete voluto e/o il signor Molini di Valibona, eletto non da Voi ma da un’associazione italiana o chi sa quale altro. Flussi e riflussi storici: una volta, vi ricordate, c’era la principessa Jasmine oggi il signor Molini…….

A proposito non abbiamo fatto precedere il nome di questi personaggi dai titoli nobiliari che ostentano solo perché personalmente riteniamo che racchiuda una valenza apprezzabile quello di: ”signore” del quale certamente in pochi possono pregiarsi di essere.

“….ma che Natale, Pasqua e Epitania, lo vuoi capire che siamo tutti uguali…facimmo i seri, nuie appartenimmo a morte….” Sicuramente il buon Totò (Antonio De Curtis) con questi pochi versi de “ A LIVELLA “ nell’omonima celeberrima opera, ha voluto  trasmettere il vero senso della vita ed evidenziare la centralità dell’uomo.

Meditate gente….e, per favore, non qualificatevi “amici di Giorgio” Voi che di Giorgio non sapete nulla e del quale continuate ad oltraggiarne la memoria.



Un’ultima considerazione: voi avete l’ardire di affermare che S.A.S. Marcello I° è  “incapace di regnare…. per avere tradito il rispetto della Costituzione” ma Voi l’avete forse rispettata arrogandovi il diritto di “eleggere” un altro Principe di Seborga?

Ma voi chi  siete e come vi permettete di fare ciò, voi che per il Principato non siete nessuno.

Ma la conoscete la Costituzione? A noi sembra proprio di no quando affermate a vanvera “E’ un colpo di Stato”. Ma conoscete il significato di queste parole?

Poi dite che, in altri termini, nel 2017 sarete in grado di riformare il modo di votare contestando che nell’elezione del 2010 S.A.S. Marcello I° avrebbe impedito ad alcune persone di votare.

Questa è la vostra conoscenza della Costituzione Seborghina? Bene, da una parte ci dispiace per loro, mentre da un’altra siamo veramente preoccupati per Voi.

L’elenco dei votanti, nel 2010, certamente non l’ha redatto il Principe, ma il Consiglio dei Priori.

Quanto infine alle linee programmatiche redatte dal sig. Arnotte e dal sig. Molini, beh! stendiamo un velo pietoso e auguriamo loro di riuscire, ove eletti, a fare solo una piccola parte di  tutto ciò che stanno portando avanti S.A.S. il Principe Marcello I° e l’Ecc.mo Ministro degli Esteri.

Il loro pregio è la mancata ostentazione di tutto ciò che fanno, ma, credeteci cari Concittadini del Principato di Seborga è veramente tanto e presto ve ne renderete conto.



Desidero poi confermare la notizia che oggi 23 luglio è apparsa sui quotidiani locali che la Corte Europea dei Diritti Umani ha rigettato il nostro ricorso.

Questa notizia, guarda caso, è stata messa in luce da una richiesta del sig. Arnotte che approfitta della situazione per mettere ancora una volta in luce la presunta inefficienza di S.A.S. Marcello I° ed indirettamente il mio operato che ho materialmente redatto il ricorso de quo.

Questo signore si guarda  bene dal dire che alla stesura di detto ricorso, su cui egli stesso ha apposto la propria firma e su cui ha partecipato, attraverso il suo caro amico, Avv. Devos, fornendo al compianto Giorgio I° - che li ha trasmessi a me per la relativa annessione  al ricorso stesso - i suoi “famosi memoriali; si guarda bene dal menzionare che egli stesso insieme ad altri hanno trasmesso alla Corte una nota denunciando che alcune firme apposte in calce al ricorso erano false. Circostanza questa che ha influenzato negativamente l’esito del ricorso.

In ogni caso ed al proposito, per estrema chiarezza, si precisa che il suddetto ricorso, estremamente voluto dal compianto Principe Giorgio I°, nasce in forza di una ordinanza di rimessione dei nostri atti da parte di un Giudice di Ventimiglia alla Corte Costituzionale in cui veniva ribadito il diritto del Principato di Seborga di essere dichiarato indipendente.

Che solo grazie a questo provvedimento giudiziario, è stato redatto e depositato il ricorso in parola sempre con il placet del sig. Arnotte.

Avendo appreso dell’infondato ricorso, S.A.S. il Principe di Seborga Marcello I°, nei modi e per gli effetti previsti dalla Legge internazionale, già da tempo, sta provvedendo a porre rimedio a quello che alcuni, non della materia, non ritengono essere stati trattati sufficientemente.

Ciò che ci stupisce di più è la condotta di Arnotte che sin da quando collaborava con il nostro Principe Giorgio I° e successivamente con il Principe Marcello I°, lo stesso ha continuato a mantenere rapporti con gente indesiderata e malvista da Voi Seborgini veri, al solo scopo, - adesso è chiaro -  di creare dissapori tra di Voi e sfiducia nei confronti del Principe Marcello, I°, del suo governo e dei suoi collaboratori.

Solo così si spiega il comportamento di quest’uomo che cerca di mettere in una cattiva luce la persona che Voi avete scelto e  che, liberamente, avete votato.

Egli non vi ha mai tradito  ed insieme alla propria moglie – ebbene, diciamolo pure senza ombra di dubbio – ha sempre governato mettendo a disposizione risorse proprie ,economiche e non.



Per quanto riguarda infine le persone che, ignorando la legge e l’iter del ricorso, sono convinti, in buona fede, che lo stesso contiene degli errori, soprattutto di valutazione, sappiano che nella prossima settimana sarò a Seborga, pronto a dare, in assemblea pubblica, ogni chiarimento in materia.
  

Abbiate fede nel Principe Marcello I° ed anzichè criticare il Suo operato, rimanete accanto a Lui dimostrandoGli l’affetto ed il rispetto che merita.

W il Principato di Seborga, W i Seborghini quelli veri e W il Principe Marcello I°.

Ringraziando i rispettivi Direttori che riterranno opportuno pubblicare la presente, cogliamo l’occasione per dire grazie a S.A.S. ed ai componenti del Governo per ciò che hanno fatto e continueranno a fare  per il nostro Principato.

                                                                                                                 ( Alberto Romano )